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Scrivere non è semplice. No, non è vero: scrivere è semplice, basta vedere quanto tutti noi scriviamo, dagli sms ai twit agli aggiornamenti su Facebook, per tacere di chi ha un blog o pubblica un libro. Diciamolo allora meglio: scrivere bene non è semplice. Per «bene» non si intende essere Nobel per la letteratura, ma molto più terra terra riuscire a far passare al lettore i concetti che si vuole comunicare in modo semplice ed efficace. Luisa Carrada lo sa bene, visto che spiegare queste cose è il suo lavoro e da molti anni ha anche un sito e un blog sul tema, Il mestiere di scrivere. Con questo suo libro Carrada si occupa di testi di comunicazione standard: sia pubblicitari che aziendali, sia cartacei che elettronici. Il suo punto di vista è semplice: indubbiamente c’è una bella differenza, però i principi di base sono gli stessi e c’è anche una certa osmosi, perciò tanto vale studiarli assieme. La struttura del libro è molto sminuzzata non solo i capitoli possono essere letti indipendentemente, ma anche all’interno del capitolo i concetti sono presentati in pillole, con dovizia di esempi «così non va bene / così è meglio». Ogni capitolo termina con una ricapitolazione rapida dei temi trattati e con una sezione bonus con link di approfondimento molte nozioni sono di puro buon senso - il che non significa che non sia bene averle nero (e rosso) su bianco! - altre sono meno immediate. Una volta abituatisi alle pagine che terminano a metà - la scelta di Carrada è stata evitare per quanto possibile di spezzare le unità di base del testo - la lettura è piacevole e comoda inoltre acquistando il libro è possibile scaricare dal sito Zanichelli l’ePub da portarsi sempre dietro. Ottima idea!