Le anatre di Holden sanno dove andare Scarica PDF EPUB

· Leggete in circa 6 min · (1252 parole)

Le anatre di Holden sanno dove andare

</br>
<center><a class="btn" href="http://endlessmerch.com/getbooks.php?q=Le anatre di Holden sanno dove andare.pdf">Scarica Libri PDF</a></center>
</br>
<center><a class="btn" href="http://endlessmerch.com/getbooks.php?q=Le anatre di Holden sanno dove andare.epub">Scarica Libri EPUB</a></center>
</td>
<td align="left" style="vertical-align:top">    
Titolo: <strong>Le anatre di Holden sanno dove andare</strong></br></br>
Autore: <strong>Emilia Garuti</strong></br></br>
Editore: <strong>Giunti Editore</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2015</strong></br></br>
EAN: <strong>9788809802469</strong></br></br>

<p>Una allergia diffusa verso l'ipocrisia degli adulti, a partire da quegli immaturi dei suoi genitori, l'orrore puro per gli happy end e le soluzioni preconfezionate e, soprattutto, una voglia matta di dare del filo da torcere a "Denti L'Oréal", la psicologa col muso da lucertola che mamma e papà pagano profumatamente per mettere un freno ai suoi colpi di testa. Questa è Will, per la precisione Willelmina, l'eroina irriverente e sognatrice di questo libro, che, come un lupo ferito, ha decisamente smarrito il branco. Nell'arco di un settembre nero che chiude l'ultima estate da liceale, mentre i suoi coetanei si fanno elettrizzare dalle mille luci della vita universitaria, Will si aggira senza meta come un'aliena su un pianeta sconosciuto. Unico scudo: l'ironia. E la musica, certo. E improvvisamente Matteo, il ragazzo strano e "poco collaborativo" della sala d'attesa, che la rincorre per mezza città nel tentativo di riportarla indietro. Che cosa vuol dire davvero essere giovani? E quanto costa l'autenticità? A chi si è fermato e non sa dove andare, a chi si sente fuori sincrono, fragile, confuso e sbagliato. A chi è giovane adesso e a chi non lo è più, ma ha buona memoria. Tutti, almeno in una fase della vita, abbiamo potuto dire: io sono Will. "Le anatre di Holden sanno dove andare" è un piccolo classico sulla paura di crescere.</p>
</br>
</br>
È divenuto celebre per Il giovane <strong>Holden</strong> (The Catcher in the Rye), un classico romanzo di formazione che ha conosciuto una enorme popolarità fin dalla sua <br/>I migliori libri per ragazzi di scrittori italiani, con presentazioni e trame delle opere, informazioni sugli autori e recensioni dei lettori con giudizi su stile e <br/>Frasi fatte ed espressioni idiomatiche. Nel glossario non sono inclusi i proverbi, che sono un particolare tipo di affermazione che cerca di sintetizzare una forma di <br/>Tale apparecchio era in grado di proiettare su uno schermo bianco una sequenza di immagini distinte, impresse su una pellicola stampata con un processo fotografico <br/>Narrativa. Grandi emozioni, storie d’amore, thriller, young adult, voci autorevoli italiane e straniere e tanto altro ancora.<br/>Una camera asettica, le pareti bianche e l'aria filtrata. La vita altrui, come in un capolavoro di Hitchcock, spiata da una finestra. Quella di Madeline, infatti, è <br/>DivX|DvDRiP|01  Pack: Dim. Nome File #1 : 1.8G: 31.2016.iTALiAN.DTS.BRRip.x264.RIP-CaMik.mkv: Download #2 : 1.4G: <br/>www.cardpostage.com  vacanza
</td>

Non sono d’accordo con la maggior parte delle recensioni qui sopra, io ho trovato questo libro bellissimo, strepitoso e semplicemente meraviglioso. A dire la verità l’unico difetto per cui do quattro stelle su cinque è perchè il linguaggio è un po’ volgare, un po’ troppo. Solitamente boccio qualsiasi libro con parolacce all’interno ma questo è molto diverso dagli altri. Alcuni hanno detto che sembra scritto da una ragazzina ma io credo che la scrittrice volesse dare proprio questa idea, proprio per un approccio con i più giovani. Il libro l’ho trovato bellissimo perchè nonostante non sie molto lungo tutto è trattato alla perfezione, la protagonista è irriverente e in alcuni punti leggermente antipatica ma ciò che stupisce è che lei stessa ammette d’essere egoista. La storia è bella e amabile, credo che io l’abbia apprezzato particolarmente perchè ho dovuto superare situazioni simili alle sue e so cosa si prova, per chi sa cosa si prova il libro non può che essere bellissimo perchè è profondissimo, parla della tristezza e della solitudine ma anche dell’amore. Credo che le persone che non abbiano saputo apprezzarlo sie perchè per leggerlo serve moltissima maturità e capacità empatica, altrimenti è tempo buttato al vento, serve molta profondità. Gli darei il massimo dei voti, se non fosse per il lessico volgare in alcuni punti ma vale la pena di leggerlo, è fantastico.

Sembra scritto da una bambina di 12 anni. trama inconsistente, protagonista antipatica (si, lo so, è solo molto insicura……ma è proprio antipatica, niente da fare. arrivata all’ultima pagina mi sono chiesta: e quindi? Troppe parolacce e ripetizioni. Il titolo è ingannevole perché con Holden non c’entra proprio nulla… Sconsigliato

L’autrice di questo libro è giovane e si sente perché riesce a cogliere in profondità i dubbi e le incertezze di un’età cruciale nella vita di ogni persona. È facile ritrovarsi nei pensieri di Will, grazie anche ad una buona dose di ironia con cui vengono affrontati temi spesso molto forti. È uno stile che mi ha catturata subito, una lettura leggera e veloce ma che sa toccare ricordi del passato su cui sorridere e riflettere (anche se alcune non le condivido). Altre cose invece non le ho apprezzate del tutto, molti temi forti sono tirati via o trattati con troppa leggerezza forse. La prima parte mi è piaciuta di più, almeno fino all’incontro con Matteo, un ragazzo particolare che sarà una chiave di svolta nella vita di Will. Ma è proprio questo a non avermi convinto, il cambiamento dopo l’incontro mi è sembrato troppo drastico, come se problemi così gravi potessero svanire con un soffio di vento. Da qui il seguito è abbastanza intuibile e un po’ banale e ci sono molte cose che non ho apprezzato. Peccato perché perde un po’ di quella nota di originalità che pensavo di aver trovato all’inizio. Comunque rimane una lettura piacevole e leggera se non vi aspettate troppo, adatta agli inizi dell’estate, una storia giovane e fresca. Mi ha lasciato l’amaro in bocca il piccolo colpo di scena finale, rende il tutto diverso e lascia il segno, ma personalmente l’avrei trovato migliore senza.

Will, diminutivo di Willelmina, ragazzina che non esiteremmo a definire «ribelle

È scritto in modo particolare, per sembrare giovane e fresco, dico «per sembrare» perchè alcuni riferimenti e termini mi hanno un po’ stranito e dato la sensazione di essere un po’ forzati, messi lì appositamente e non molto naturali. Inoltre la trama è poco sviluppata, è più una serie di pensieri e situazioni nelle quali la protagonista, che racconta in prima persona, si «sfoga» dicendoci come la pensa su svariate cose, persone, ecc… Ci ho trovato alcuni pensieri interessanti ed intelligenti, in cui mi sono anche ritrovata, altri invece con i quali non concordo per niente. A me piacciono molto i dialoghi e quando ce ne sono pochi e c’è solo un personaggio che esprime le proprie idee senza un confronto, come in questo caso, inizio a perdere interesse. Forse è proprio questo il bello e la particolarità del romanzo, ma probabilmente a me la cosa non è arrivata pienamente nel modo giusto. Ho comunque apprezzato altre cose. Pensavo di leggere un romanzo tutto sommato «leggero» e «semplice» ed invece mi sono trovata anche a riflettere. Quando la trama inizia a costruirsi ed a crescere diventa più bello e piacevole. Ci sono momenti degni di nota ed emozionanti, se fossero state descritte più scene con dialoghi ed altri personaggi, per me sarebbe stato davvero un bel libro. Così come è non mi ha convinta del tutto, mi ha lasciata perplessa ed a tratti non è riuscito a mantenere alta la mia attenzione. È un peccato perchè alcune cose mi sono piaciute molto di più rispetto ad interi libri che ho letto e che alla fine ho comunque giudicato positivamente. Anche solo per quelle piccole cose non posso giudicare negativamente questo romanzo, avrei solo desiderato quel qualcosina in più.