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mi sono sempre piaciuti i libri con storie difficili e tristi e non sono rimasta delusa da questo. la trama non mi aveva colpito molto però ho deciso di comprarlo lo stesso e ora sono felice di averlo letto. mi ha fatto piangere soprattutto alla fine, e in altre parti mi ha fatto stare in ansia.. davvero un bel libro
Mi è molto piaciuto il libro della Baker Kline. La vicenda narrata si svolge secondo due punti di vista, quello di Molly, diciassettenne in affido presso una famiglia in cui si sente un’estranea, e quello di Vivian, splendida novantunenne dal passato molto triste. La storia di Vivian commuove, così come la tenerezza con cui, da piccola, cerca in tutti i modi di farsi accettare da ogni famiglia presso cui viene, come un pacco, depositata e lasciata poi a sé stessa e in balia di gente davvero senza sorta di scrupoli. Consigliato, per lo stile lineare, chiaro ed emozionante.
meraviglioso romanzo scritto benissimo,sa dare emozioni dalla prima all’ultima pagina.
Sono sempre attratta dai romanzi che seguono sia una vicenda del presente che una del passato, soprattutto se poi in qualche modo le due si intrecciano. Una cosa molto positiva è che le vicende si equivalgono, sono equilibrate, sono entrambe altrettanto coinvolgenti, una non sovrasta l’ altra, quindi non mi sono trovata a desiderare di leggere di una e non dell’ altra, è stato tutto interessante e bellissimo. Il racconto dell’ infanzia e della giovinezza di Vivian, con le durissime prove a cui la vita l’ha sottoposta, è un’ angoscia continua, è davvero appassionante e vengono descritte immagini e sentimenti molto intensi. Fondamentale è anche il rapporto che si viene a creare tra Vivian e Molly. Molly è tendenzialmente scontrosa con tutti, è riservata e chiusa in se stessa ed anche lei ha vissuto un’ infanzia non facile. Proprio le similitudini tra le storie delle due sarranno ciò che riuscirà ad avvicinarle. Il loro legame dà vita a scene che ho trovato molto significative, come quando, ancora all’ inizio della loro conoscenza, Molly si commuove per un gesto di gentilezza di Vivian. Per me è stata una scena importante, proprio per la reazione di Molly. Anche in questo c’è una sorta di parallelismo con il passato di Vivian, infatti, viste le esperienze vissute, questi piccoli gesti di gentilezza fanno commuovere entrambe e non vengono mai dati per scontati. Anche se è difficile fidarsi, lasciarsi andare, affezionarsi, tra loro si instaura una profonda comprensione. Ho pianto più volte durante la lettura, le protagoniste vivono situazioni terribili e di un’ inginustizia incredibile. Non sono proprio riuscita a rimanere indifferente. Questo romanzo è stata una scoperta inaspettata, si piange, si soffre, si sorride con Vivian e Molly e si inizia piano piano a tenere a loro. Si vorrebbe un finale felice per entrambe perchè si capisce sempre di più che se lo meriterebbero davvero.