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Le ho mai raccontato del vento del Nord

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Titolo: <strong>Le ho mai raccontato del vento del Nord</strong></br></br>
Autore: <strong>Daniel Glattauer</strong></br></br>
Editore: <strong>Feltrinelli</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2010</strong></br></br>
EAN: <strong>9788807702174</strong></br></br>

<p>Un'email all'indirizzo sbagliato e tra due perfetti sconosciuti scatta la scintilla. Come in una favola moderna, dopo aver superato l'impaccio iniziale, tra Emmi Rothner - 34 anni, sposa e madre irreprensibile dei due figli del marito - e Leo Leike - psicolinguista reduce dall'ennesimo fallimento sentimentale - si instaura un'amicizia giocosa, segnata dalla complicità e da stoccate di ironia reciproca, e destinata ben presto a evolvere in un sentimento ben più potente, che rischia di travolgere entrambi. Romanzo d'amore epistolare dell'era Internet, "Le ho mai raccontato del vento del Nord" descrive la nascita di un legame intenso, di una relazione che coppia non è, ma lo diventa virtualmente. Un rapporto di questo tipo potrà mai sopravvivere a un vero incontro?</p>
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L'Emetofobia: "<strong>ho</strong> paura di vomitare". La storia di Katie insegna che è possibile sopravvivere all'emetofobia. Medici e psicologi, psicoterapia cognitivo comportamentale<br/>Il Sito Ufficiale di Roberto Vecchioni  <strong>ho</strong> assistito al concerto di Vecchioni, a Diamante(Cirella),il 16 agosto.è stato il miglior concerto a cui abbia <strong>mai</strong> <br/>Il Teatro Verdi di Padova è stato inaugurato l'11 giugno 1751 con il nome di Teatro Nuovo, nell'arco di un secolo viene più volte restaurato, fino all'intervento di <br/>Una cosa che mi metteva tantissima paura una volta era cenare da sola. Ora,non dico di aver fatto il giro del Mondo da sola,ma <strong>ho</strong> preso coscienza di questa paura e <strong>ho</strong> <br/>"finché la mia stella brillò, io bastavo per tutti  ora che si spegne, tutti non basterebbero per me. Io andrò dove il destino mi vorrà, perché <strong>ho</strong> fatto <br/>Ciao a tutti da Giunio 2016 non mi arrivano le bollette da ENI, <strong>ho</strong> contattato il sevizio cliente e mi hanno detto che come <strong>ho</strong> consumato poco mi arrivano le bollette <br/>Un racconto 2 maggio 1977. Sono nato a Palermo in una torrida notte di maggio e le prime cose che <strong>ho</strong> visto e sentito sono i colori e i profumi esasperati della mia <br/>Pg. 7: 84) NON SOLO RODONAIA 85/86/87) TRE NDE CONVALIDATE : 88) UNA NDE DEL 1669: 89) due NDE Condivise: 90) LA NDE di Mark Horton (91) DUE NDE 
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Un piccolo romanzo epistolare, ma virtuale! Uno scambio di mail, nato per sbaglio, che prosegue spinto dalla curiosità e dalla voglia di evadere dalla vita di tutti i giorni. Due persone che si avvicinano, seppur davanti a uno schermo.. davvero dolce e incalzante, ogni pagina scorre e ti porta fino a un finale davvero inaspettato, che lascia col fiato sospeso. Bellissimo!

E’ veramente strano e sorprendente che un bestseller abbia questa qualità, non tanto di scrittura quanto di profondità psicologica. In realtà anche se lo stile non è altissimo bisogna anche considerare che non avrebbe potuto esserlo e mantenere la finzione credibile: si tratta pur sempre di uno scambio di mail. Per cui benissimo: anche la leggera noia che prende qui e là sembra funzionale a farti entrare nella storia dandoti quelle accelerate che immagini anche nel cuore dei protagonisti. Scrittura sapiente, direi, non c’è dubbio! A me dispiace che ci sia un seguito, anche se lo leggerò: è l’unica cosa davvero scontata!

Lettura veloce e di evasione. Mentre si leggono le mail dei protagonisti spesso si sorride sulle modalità di comunicazione e di approccio e sulle dinamiche che si innescano tra loro. Molto easy ma divertente!

Romanzo insolito e garbato, intrigante quanto basta per arrivare fino alla fine. I protagonisti trovano nella scrittura uno strumento per aggirare l’imbarazzo e dirsi cose che forse avrebbero taciuto in un rapporto faccia a faccia. Scrittura impeccabile.

Prima parte della storia che prosegue con «settima onda». Il libro è molto carino,edalla fine non si può che procedere con la seconda parte. Da leggere