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Dopo molti anni ho riletto con piacere questo stupendo fantasy certamente le vicende di Artù e dei vari personaggi risultano piuttosto romanzate, ma d’altra parte non si tratta di un saggio storico…. Questo libro è un «must» per gli amanti del genere.
Ieri sera ho finito di leggere questo bellissimo libro. L’epica su Re Artù è sempre interessante e sarà sempre interessante perché perfezionando gli studi e le ricerche si hanno sempre fonti più certe. Finalmente anche su fata Morgana dopo tanti studi hanno appurato che era una sacerdotessa druida e non una fata. Lo stesso dicasi del druido Taliesin, un sacerdote druido e non un mago o meglio Mago Merlino. Io sono convinta che comunque quando si parla tanto di leggende, una fonte di verità c’è, altrimenti gli scrittori non pubblicherebbero su fonti incerte. Vorrei soltanto sapere se questi personaggi siano esistiti veramente. Grazie!
Questo e’stato il primo libro di Marion Zimmer Bradely che ho letto e mi ha fatto innamorare del modo di scrivere dell’autrice e del genere fantasy in generale. Da qui ho scoperto tutto il mondo della Zimmer Bradely: dai romanzi su Avalon al meraviglioso mondo della saga di Darkover, al Giglio nero. Consiglio tutte le opere di questa autrice!
Visti i commenti entusiastici presenti in rete, ho iniziato la lettura con molte aspettative. Amo i fantasy, ma devo dire che questo non mi ha affascinata più di tanto…mi sembrava di leggere una soap opera ambientata ai tempi di Artù. Troppo prolisso in alcuni punti e pieno di ripetizioni, la caratterizzazione dei personaggi è incompatibile con quella che ci si aspettarebbe da nomi leggendari come Artù o Lancillotto, troppo presi da vicende amorose e poco propensi alla parte cavalleresca della storia. I continui «accoppiamenti» fra i vari protagonisti (fratelli e sorelle…cugini e madri adottive) non aggiungono niente alla trama, anzi rendono ridicola una storia che avrebbe potuto essere magica e indimenticabile.