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faccio fatica a dare un giudizio alto in quanto a mio avviso il romanzo tratta tante storie ed epoche che il lettore rischia di andare in confusione, il finale un po’ lunghetto. comunque BUTICCHI rimane un grande scrittore
E’ il primo libro di Buticchi che leggo, e devo dire che mi ha ben impressionato, romanzo veloce e avvicente, intrigante e ben scritto, finale sorprendente. Non do il massimo dei voti perchè i salti temporali sono forse eccessivi. Da leggere.
E’ stato il mio primo libro di Buticchi e mi ha lasciato una sensazione di occasione mancata, dovuta penso alla contrapposizione di due caratteristiche contrastanti. La prima riguarda i continui salti temporali che ho trovato originali ma fastidiosi. La seconda invece è lo stile dell’autore che trovo molto buono, vicino a un modello come Clive Cussler. Se ripenso al libro come a 34 storie divise non ho dubbi nell’affermare che si tratta di un ottimo libro, se invece lo considero nella sua interezza con le storie intervallate tra loro purtroppo lo considero appena sufficiente a causa dei continui salti. Spero proprio che Buticchi scriva un libro senza troppe storie parallele su epoche diverse allora penso che lo rivaluterò parecchio.
È il mio primo libro di Buticchi e non sarà sicuramente l’ultimo…mi è piaciuto tantissimo…trama avvincente, incalzante ed emozionate! Trovo che Buticchi scriva molto bene ed ho apprezzato il fatto che nonostante i numerosi cenni storici non sia mai calata la tensione e l’attenzione del lettore quando alla fine di un libro mi rendo conto di essermi affezionata ai personaggi vuol dire che l’autore ha fatto centro e così è stato… mi è dispiaciuto tantissimo abbandonare soprattutto Giunio e Clelia!! Al prossimo libro di Marco Buticchi!!