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Titolo: Libero arbitrio. Servo arbitrio
Autore: Erasmo da Rotterdam,Martin Lutero
Editore: Claudiana
Pagine:
Anno edizione: 2009
EAN: 9788870167696
La disputa intorno alla libertà dell'arbitrio umano, che vede contrapposti Erasmo da Rotterdam e Martin Lutero, costituisce un momento decisivo nella storia del pensiero occidentale e della modernità. Nello scritto di Erasmo e nella risposta di Lutero viene infatti al pettine il nodo del rapporto tra due componenti essenziali della cultura della prima età moderna: l'umanesimo e la Riforma protestante. Vi si confrontano due distinte concezioni della libertà – prerogativa inderogabile della ragione umana per l'uno, dono divino inscindibile dalla grazia per l'altro – che, pur in conflitto, sono alla radice della moderna civiltà europea. Per Erasmo e Lutero sono tuttavia in gioco soprattutto la salvezza degli esseri umani, il loro rapporto con Dio e il principio fondamentale di interpretazione del messaggio evangelico. I passi scelti del De servo arbitrio luterano fanno da risposta e contraddittorio al testo integrale del De libero arbitrio di Erasmo. Il libero arbitrio è il concetto filosofico e teologico secondo il quale ogni persona è libera di scegliere da sè gli scopi del proprio agire, tipicamenteDe servo arbitrio (deutsch: „Über den geknechteten Willen“ oder „Vom unfreien Willen“) ist eine Schrift Martin Luthers vom Dezember 1525. Secondo alcune confessioni del cristianesimo il peccato originale è il peccato che Adamo ed Eva, i progenitori dell'umanità nella tradizione biblica, avrebbero lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire LUTERO. Le figure di Erasmo e Lutero sono legate a quello che fu probabilmente il dibattito teologico più importante della storia . Martin Lutero , figlio di un 3) Le origini dell'idea della predestinazione: Nell'anno in cui scriveva il suo Servo arbitrio (1525), Lutero aveva ormai da tempo consolidato il proprio concetto di lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire LIBERTA’ E NECESSITA’ DAI GRECI AD OGGI. INTRODUZIONE. Nel corso della storia assistiamo al contrapporsi di due diversi modelli di libertà: da un lato, la SOVRANITA' INDIVIDUALE - 1 (Ritorna SOVRANO e non essere piu' suddito del $ ist€ma imperante mondiale = TRUST SCHIAVISTA = 666, la Bestia) |