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A me l’argomento interessa molto e sono propenso a credere che la chiesa abbia avuto 2000 anni per cancellare alcune verità scomode. Quindi sono aperto a tutte le ipotesi. Ma, commentando questo libro, devo dire che non ha quasi nulla di scientifico. Se non si mettono note e riferimenti quello che ne deriva è un romanzo storico e basta. Sull’argomento ci sono libri che portano qualche informazione. In questo solo teorie e congetture, le stesse che potrebbe fare chiunque.
Il commento andrebbe fatto al libro. la mia opinione è che non sia «il vangelo
Da storico specializzato in cristianesimo antico e patristica non posso che sghignazzare dinanzi a libri come questo, scritti da dilettanti allo sbaraglio che non sanno neppure di cosa stanno parlando. Personalmente mi vergognerei a pubblicare un libro così pieno di errori, inesattezze e sciocchezze, privo di riscontri fattuali ma infarcito di si dice, si pensa che, esisterebbero prove, potrebbe essere, credo che ecc. ecc. Ma evidentemente simili libri hanno un mercato e un pubblico che magari crede pure a tutta questa paccottiglia pagan-newagista, priva di logica quanto di documentazione (e quella che riporta è spesso sbagliata). Siamo alla commistione tra ricerca storica e pettegolezzo, tra ermeneutica e delirium: l’autrice sembra scambiare la storia per Beautiful o un romanzo di Harry Potter, per non dire dei sermoncini moralistici tanto sconclusionati quanto inutili che insiste a propinare al lettore. Insomma un vero disastro intellettuale che non vale neppure la carta sul quale è stampato. L’ho comprato, e ahimè letto, solo per motivi di lavoro, ovvero per una ricerca nel settore della pseudo-storia, o junk history, relativo al cristianesimo antico. Se volete davvero sapere qualcosa sul cristianesimo antico, leggete altro e soprattutto qualcosa di più serio. P.S. Se pensate che sono stato troppo drastico, vi assicuro che mi sono trattenuto.
La Picknett spiega ampiamente come la Chiesa si è lungamente affannata a cancellare la vita di Maria Maddalena, storpiando durante i secoli la sua forte e reale figura. E’ un interessante libro dal quale si può cominciare ad ampliare l’orizzonte sul vero ruolo (cioè ipocrita) del cristianesimo.