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Matteo Renzi. Il prezzo del potere

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Titolo: <strong>Matteo Renzi. Il prezzo del potere</strong></br></br>
Autore: <strong>Davide Vecchi</strong></br></br>
Editore: <strong>Chiarelettere</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2016</strong></br></br>
EAN: <strong>9788861908161</strong></br></br>

<p><br><b>“Il vero volto di Renzi premier, cinico, politicamente ricattato e ricattabile, chiuso in se stesso e nel su o bunker come i leader a fine carriera.” - Marco Travaglio</b><br><br> Questa che state per leggere è la carriera di un presidente, la fotografia di come funziona oggi il potere in Italia. Una storia in ombra. Dentro e dietro la cronaca, questo libro, supportato da documenti e testimonianze inediti, racconta tradimenti, retroscena, intrighi di palazzo che hanno segnato la scalata di Matteo Renzi. Dal gennaio del 2014 fino a oggi. Le trame finora mai rivelate che hanno portato alle dimissioni di Enrico Letta. Incarichi, poltrone, appalti distribuiti come un conto da pagare. Le manovre per difendere gli indifendibili. I segreti e le carte più scottanti dello scandalo Banca Etruria, che ha visto coinvolti il padre dell’attuale ministro per le Riforme istituzionali Maria Elena Boschi e l’intero governo. I rapporti tra Boschi senior e l’onnipresente “buon amico” Flavio Carboni. La longa manus di lobbisti come Gianmario Ferramonti. Le strategie per coprire e ammorbidire la vicenda del padre, Tiziano Renzi, che ancora oggi resta misteriosa. La storia mai rivelata di Marco Carrai, il Richelieu del governo, con un ventaglio di società all’estero che a lui fanno riferimento e soci che risultano avere importanti interessi da difendere in Italia. Ma <i>Il prezzo del potere</i> non è pagato solo con favori e premi. Molti sono gli uomini eliminati. Amici diventati ingombranti o inutili e per questo messi da parte. Storie che sembrano la trama di una fiction ma sono tutte documentate. Sono il ritratto della politica italiana.</p>
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un insieme di proposte complessivamente molto coerenti, in linea con la scommessa europea dell’italia avviata dal governo monti, ma con molte novitÀ rilevanti nel <br/><strong>Matteo Renzi</strong> (Italian pronunciation: [matˈtɛːo ˈrɛntsi]  born 11 January 1975) is an Italian politician who served as the Prime Minister of Italy from February <br/>26/03/2014 · Chissà se il premier <strong>Matteo Renzi</strong> ama l’opera e Giuseppe Verdi. Se così fosse non potrebbe non conoscere l’aria intonata dal Duca di Mantova nel <br/>Un possibile rinvio del voto e un governo "istituzionale, ma largo" prospettato dal premier dimissionario <strong>Matteo Renzi</strong>, stando ai suoi fedelissimi, sta sollevando <br/>Quanto alla comunicazione di <strong>Renzi</strong>, per me possono benissimo continuare così fino al giorno del voto. Anzi, lo spero. E' altro che mi preoccupa.<br/>L’unica certezza è che <strong>Matteo Renzi</strong> lascerà il governo. Quando? Dopo l’approvazione dell legge di Bilancio. E’ la richiesta che Sergio Mattarella ha fatto al <br/>Parole, quelle di <strong>Matteo Renzi</strong>, già anticipate nella sua consueta Enews. Concetti chiari: “Non sono io a decidere ma devono essere i partiti – tutti i partiti <br/>30/01/2017 · Emanuele Macaluso sulla crisi del Pd: "Bersani e D'Alema non sono fuori dalla tempesta, non sono due vergini". Ma attacca anche <strong>Renzi</strong>: "Era una speranza <br/>Ma dici sul serio? Guarda che vincere le primarie significa prendersi il partito. E maggiore è la vittoria alle primarie, maggiore sarà il <strong>potere</strong> per chi le ha vinte.
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Con atmosfere tra «House of Cards» e «C’era una volta in America» Davide Vecchi racconta la scalate senza remore di Renzi nei confronti al Campidoglio. In questo libro divulgativo (che a tratti sembra un romazo) si raccontano le vicende del Renzi uomo e del Renzi politico tra tradimenti, spregiudicatezza e un arrivismo spietato che danneggia chiunque lo ostacoli. A mio avviso è un libro assolutamente da leggere per capire Renzi e il suo modo di concepire la politica.

Nel saggio D. Vecchi riprende il discorso sul premier e, dopo aver raccontato le infinite trame che facilitarono la sua ascesa, segue ora le peregrinazioni per mantenere e rafforzare il potere. Tra fatti, inchieste e testimonianze anche inedite, l’autore conferma la propria abilità investigativa nel far emergere, solo mettendo in fila i fatti secondo la cronologia, l’immagine politica ed etica di un premier affannato. Interpretare i fatti con una lettura sensibile condotta tra le righe consente al lettore di verificare quale prezzo esiga il potere. Questa potente energia pulsionale nasce con l’umanità e da allora controlla i propri discepoli secondo schemi arcaici sempre uguali e quindi prevedibili. Il narcisismo, suo potente alleato, li svuota di sentimenti socialmente aggreganti come l’empatia e li colloca al di sopra del bene e del male. Trasforma l’amicizia in fredda complicità, labile sostegno sempre subordinato alla contingenza degli eventi. Emozioni pesanti fanno da corollario al potere e si svelano in comportamenti antidemocratici e nelle aspirazioni di assoluto. Il controllo diventa una vera ossessione dei potenti e l’autoritarismo l’unica possibilità di soddisfarlo. Dietro una facciata di novità e di efficienza lavorano modelli antichi e logori. Nel saggio è fotografato un premier cinico, malfidente e chiuso a qualsiasi confronto e scambio democratico. Insofferente alle regole di una democrazia, espande falso ottimismo e lo sostiene con bugie fantasiose e dati truccati ad uso degli ingenui. Il prezzo del potere si conferma altissimo, se commisurato alla paura, alla tensione e alla rabbia subite per mantenerlo. Per sperimentare anche il senso di vergogna occorre una coscienza etica. D. Vecchi fa parlare i fatti, ora tocca alla grande comunità dei cittadini riconoscere i segni di un potere dispotico e bloccare in modo democratico quei potenti che, occupati da avidità, egoismo ed arroganza, dimentichino la loro funzione di garanti degli interessi generali.