Medioevo sul naso. Occhiali, bottoni e altre invenzioni medievali Scarica PDF EPUB

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Medioevo sul naso. Occhiali, bottoni e altre invenzioni medievali

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Titolo: <strong>Medioevo sul naso. Occhiali, bottoni e altre invenzioni medievali</strong></br></br>
Autore: <strong>Chiara Frugoni</strong></br></br>
Editore: <strong>Laterza</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2014</strong></br></br>
EAN: <strong>9788858116302</strong></br></br>

<p>Un medioevo inaspettato dalle mille invenzioni: occhiali e bottoni, ma anche forchetta e spaghetti, note musicali e polvere da sparo. Un racconto affascinante, una storia documentata di sorridente ironia e di immagini colorate. Il narratore è Chiara Frugoni, uno dei maggiori medievisti italiani, che crea un dizionario ideale del Medioevo con lievità e humour rispondendo a tante curiosità implicite o esplicite poste dalle nostre esperienze quotidiane di oggetti, usanze e modi di dire.</p>
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Se dotati di lente abbrunata (più comunemente detta "filtro"), vengono chiamati "<strong>occhiali</strong> da sole". Quelli in commercio in Italia devono riportare obbligatoriamente <br/>L'uomo medievale. Il <strong>Medioevo</strong>. <strong>Medioevo</strong> è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse <br/>Etimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materiale 
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Chi ama il Medioevo non può non amare questo libro. Chiara Frugoni, che ha insegnato Storia medievale nelle Università di Pisa e Roma, è una degli studiosi più appassionati e nostalgici del “tempo delle magnifiche cattedrali”, ed è riuscita, con un ottimo metodo, che definirei iconografico, a farci scoprire, sulla scia di Le Goff, la luminosità di un periodo che ancor oggi qualche ignorante definisce oscurantista. Tra occhiali, codici, note, bottoni e maniche turchine il medioevo si riscopre un grande Archimede, le cui invenzioni geniali tutt’oggi riempiono il nostro quotidiano, rimanendo immodificate. Malgrado qualche efficace, sottile e tolkeniano rimprovero al contemporaneo: “ il tempo della Chiesa è oggi più nelle apparizioni televisive del papa e dei porporati, che non nel ritrovarsi della gente insieme, nell’edificio sacro, vivendo con emozione l’incarnazione e l’attesa del sacrificio di Cristo” , il libro risulta molto scorrevole e chiaro per chiunque voglia addentrarsi in una delle selve più verdi e cariche di frutti della storia. Il saggio s’integra e arricchisce, magistralmente, con ottime stampe di miniature, affreschi e opere medievali, che fanno tutt’uno con il libro che le custodisce.