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Libro orrendo ! Scritto in un modo con cui non ci si capisce niente, il libro sembra un manuale di elettromeccanica. Senza emozioni, alla ricerca di una scrittura originale che non c’è, si fatica a leggerlo. Sconsigliatissimo ! Meglio Vagamondo di Carlo Taglia. Almeno lì ci si capisce qualcosa !
Questo libro che sto leggendo con molto piacere lo dedico e lo consiglio a chi, come me, ama viaggiare senza limiti di tempo e di viaggi organizzati. Ma, riuscire a fare ciò che ha fatto Cattaneo è, per me, impossibile per svariati motivi. Mi sembra, attraverso i racconti, di vivere l’esperienza con lui. Racconti scritti con leggerezza e con una buona dose d’ironia.
Signori, tuffatevi dentro l’asfalto del mondo al ritmo di musica. La musica è quella delle parole, legate come i petali di un fiore. Lasciatevi trasportare dalla fame di esistere che trasuda dalle pagine di questa piccola grande epopea. A tratti poesia pura. Un inno al viaggio, alla scoperta, alla vita.
MONDOVIATERRA potrebbe sembrare l’ennesimo diario di un viaggio intorno al mondo. E forse lo è, con la differenza che in questo viaggio l’autore ha deciso di non utilizzare alcun aereo ma di affrontare il giro del globo «via terra» (e acqua). La cosa però che rende questo libro molto piacevole è l’assoluta limpidezza del racconto di Cattaneo dettata dall’emozione e dall’entusiasmo dell’autore. Ovviamente non è un capolavoro di letteratura è scritto in modo semplice ma non banale e, pregio principale, non contiene alcun briciolo di snobismo che spesso trapela in questo genere di racconti. No, Cattaneo «non se la mena» per niente, anzi, sembra invitarci a intraprendere, anche in maniera ridotta e senza abbandonare il posto di lavoro (sic!) piccole esperienze analoghe per conoscere il mondo ed aprire la propria mente. Interessante il capitolo dall’Uzbekistan, divertente quello sul Laos. Non solo è un libro da leggere, ma da rileggere, da consigliare e da regalare chi ama viaggiare.