Nessuno sa di noi Scarica PDF EPUB

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Nessuno sa di noi

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Titolo: <strong>Nessuno sa di noi</strong></br></br>
Autore: <strong>Simona Sparaco</strong></br></br>
Editore: <strong>Giunti Editore</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2013</strong></br></br>
EAN: <strong>9788809778047</strong></br></br>

<p>Quando Luce e Pietro si recano in ambulatorio per fare una delle ultime ecografie prima del parto, sono al settimo cielo. Pietro indossa persino il maglione portafortuna, quello tutto sfilacciato a scacchi verdi e blu delle grandi occasioni. Ci sono voluti anni per arrivare fin qui, anni di calcoli esasperanti con calendario alla mano, di "sesso a comando", di attese col cuore in gola smentite in un minuto. Non appena sul monitor appare il piccolo Lorenzo, però, il sorriso della ginecologa si spegne di colpo. Lorenzo è troppo "corto". Ha qualcosa che non va. "Nessuno sa di noi" è la storia di un mondo che si lacera come carta velina. E di una donna di fronte alla responsabilità di una scelta enorme. Qual è la cosa giusta quando tutte le strade portano a un vicolo cieco? Che cosa può l'amore? E quante sono le storie di luce e buio vissute dalle persone che ci passano accanto? Come le ricorderanno le lettrici della sua rubrica e le numerose donne che incontra sul web, Luce non è sola.</p>
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08/10/2008 · Video incorporato · Un gran freddo dentro lanima, fa fatica anche una lacrima a scendere giù. Troppe attese dietro langolo, gioie che non ti appartengono. <br/>1. Spirito Santo, dono del Cristo morente. Tonino Bello. Spirito Santo, dono del Cristo morente, fa' che la Chiesa dimostri di averti ereditato davvero.<br/>La dimensione frattale (o dimensione di Hausdorff) è un parametro molto importante che determina il "grado di irregolarità" dell'oggetto frattale preso in esame.<br/>Io penso che le persone non si dimenticano. Non puoi dimenticare chi un giorno ti faceva sorridere, chi ti faceva battere il cuore, chi ti faceva piangere per ore intere.<br/>There are over 300 Italian midis San Remo 2001 and 2002 50 talian Mp3's free, Caruso, Ancora, Bella Italia, Il Triangolo, Ave Maria, Cercami, Anema e Core, Buona <br/>Inviaci il tuo curriculum vitae et studiorum. Compila la form seguente con i dettagli della tua candidatura.<br/>Denuncio al mondo ed ai posteri con i miei libri tutte le illegalità tacitate ed impunite compiute dai poteri forti (tutte le mafie). Lo faccio con professionalità <br/>05/03/2009 · Video incorporato · Rating is available when the video has been rented. traccia n°7 del 16° album di jovanotti "Buon Sangue" pubblicato nel 2005 testo: Le navi 
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Luce, giovane donna sposata il cui unico desiderio è avere un figlio, dopo numerosi tentativi falliti. E quando sembra che Qualcuno l’abbia ascoltata, arriva il pugno nello stomaco: il bambino non ha uno sviluppo normale. Ho impiegato pochi giorni a leggere il libro, forse perchè mi sembrava davvero di essere io la protagonista, con gli stessi sogni e gli stessi timori (anche se non ho mai avuto un bambino). A volte riemergevo dalla lettura profondamente turbata, davvero non è un tema facile e punto dolente di noi donne. Però mi scontravo spesso con lei: mal ho sopportato la sua passività, la sua mancanza di iniziativa, quasi completamente soggiogata dalla volontà del marito, della ginecologa, dai genitori. Praticamente ha sempre accettato che fossero gli altri a decidere. Altra cosa che mi ha infastidita è il riportare continuamente opinioni degli altri (es. forum), ma senza mai esprimere come davvero la pensi lei, o se si sia poi pentita della sua scelta. In questo senso, mi ha delusa. Poi personalmente non condivido la sua scelta…Se davvero vuoi un bambino, lo prendi per quello che è. Comunque è stato interessante vedere i diversi punti di vista, mi sono resa conto che non è per niente semplice e non è giusto giudicare. E altra cosa, non tutti si possono permettere un’operazione all’estero o un viaggio in Thailandia per riprendersi. Almeno il finale è stato più speranzoso… Un po’ di luce in fondo al tunnel davvero serviva! Nel complesso, da leggere!

Sintesi estrema: mi aspettavo di più. Non è facile trattare alcuni temi, lo riconosco. Però, soprattutto nella prima metà del volume, si finisce in uno stile, a mio avviso, abbastanza banale. Nella seconda parte, invece, l’autrice si rifa ed il libro torna ad avere un buon respiro. Il voto è una media tra un 2/5 per la prima parte ed un 3-4/5 per la seconda.

Un libro da leggere sospendendo ogni giudizio,e non è facile. Sconsigliatissimo a chi deve ancora diventare madre o a chi ha in programma una gravidanza. Indimenticabile l’immagine del bambino che smette di muoversi dopo l’iniezione.Purtroppo una vera esecuzione.L’autrice non lesina alcun particolare e io,pur non piangendo,ho sofferto troppo con e per Lorenzo,il bambino mai nato. Una strana storia che può avere diverse letture ma la domanda che pone,a mio avviso,è se esista un tipo di esistenza da evitare di vivere. Non ho risposta ma il libro mi ha fatto riflettere.

Romanzo che si legge in un attimo.Linguaggio scorrevole e leggero nonostante il peso dell’argomento trattato…sembri davvero che ogni singola parola sia stata messa al posto giusto, proprio dove doveva essere!forte, ma sensibile allo stesso tempo. Bello il finale, era quello che speravo,anche perché se fosse stato diverso sarebbe risultato un romanzo dal messaggio pessimista e il risultato sarebbe stato completamente diverso.

Poiché, come la maggior parte della gente nella vita ho pianto troppo, oggi, sulle lacrime versate, scrivo e leggo libri che strappano il sorriso, meglio ancora la risata. Tuttavia «Nessuno sa di noi» (Giunti) di Simona Sparaco - un libro meritevole sia per scrittura che per onestà intellettuale e trama - l’ho scelto come fosse un rimedio omeopatico. Ancorché la maggior parte delle donne conoscano l’esperienza di «lutto prenatale