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Titolo: Nomenklatura. Chi comanda davvero in Italia
Autore: Roberto Mania,Marco Panara
Editore: Laterza
Pagine:
Anno edizione: 2014
EAN: 9788858111048
Sono i consiglieri di Stato, i capi di gabinetto, i responsabili degli uffici legislativi dei ministeri, i tecnocrati della Ragioneria generale, alcuni alti dirigenti. Sono sconosciuti ai cittadini. Sono potenti, silenziosi, intoccabili. Scrivono le leggi e autorizzano gli emendamenti in Parlamento. Producono gli atti del governo e li giudicano nelle aule dei Tar e del Consiglio di Stato. Perfino la legge di Stabilità passa prima dalle loro mani e poi arriva sul tavolo del Consiglio dei ministri. Sono conservatori per definizione. Se le riforme restano al palo è anche per questo. Alla Nomenklatura non conviene cambiare nulla di quel che c'è. È vero, i tecnici ci sono sempre stati. Ma - e questa è la novità - a partire dal progressivo declino dei partiti, la politica si è ritirata lasciando libero un campo d'intervento sempre più ampio. Quando c'è stato da decidere, da agire, incapace di assumersi responsabilità e timorosa di perdere il consenso, ha abdicato in favore dei tecnici, dei consulenti, dei consiglieri. L'inchiesta di Mania e Panara parte da Palazzo Spada sede del Consiglio di Stato, e arriva a Palazzo Chigi passando per via XX Settembre, nel gigantesco ministero dell'Economia: è il triangolo romano di chi decide davvero. Magaldi: Trump ha fermato Jeb Bush e frenato la Cina allevata da Kissinger. Grazie a lui, si sveglierà la sinistra UsaTutto pronto per le finali di M Factor, il talent che incoronerà il Macron italiano. Il Fatto Quotidiano, in collaborazione con l’Istituto Zelig, presenta le 16/01/2017 · È tutta questione di decenza. La notizia conferma ciò che ho visto nella città nella quale ho studiato, e ciò che si continua a vedere. In sostanza 06/04/2017 · A distanza di giorni dalla tragedia di Idlib è impossibile trovare un solo analista, un solo giornalista, un solo politico tra quelli che provano a capire URSS (XXXIV, p. 816 App. I, p. 1098 II, II, p. 1065 III, II, p. 1043 IV, III, p. 754) Alla fine del 1991 l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS |