Non dire notte Scarica PDF EPUB

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Non dire notte

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Titolo: <strong>Non dire notte</strong></br></br>
Autore: <strong>Amos Oz</strong></br></br>
Editore: <strong>Feltrinelli</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2008</strong></br></br>
EAN: <strong>9788807720000</strong></br></br>

<p>A Tel Kedar, una tranquilla cittadina israeliana nel deserto del Negev, abitano Noa e Theo. Dopo sette anni di felice convivenza, sono in una fase stagnante del loro rapporto. Theo, urbanista sessantenne di successo, appare sempre più introverso e sembra aver perso energia, voglia di fare e di mettersi in gioco. Noa, frenetica professoressa di lettere di quindici anni più giovane che insegna nella scuola locale, è sempre alla ricerca di nuovi traguardi e nuove sfide. In seguito alla morte di uno degli studenti di Noa, le viene affidato il compito di dare vita a un centro di riabilitazione per giovani tossicodipendenti. Aiutata da Muki, agente immobiliare, da Linda, una timida divorziata, e da Lumir, un pensionato, Noa si dedica al progetto con entusiasmo e idealismo, pronta a lottare contro l'opposizione di tutta la cittadina che teme che un simile centro possa portare droga e criminalità. Non vuole mostrare le sue debolezze e chiedere l'aiuto di Theo, e lui non vuole interferire se non è richiesto. Se per un verso la vicenda sembra mettere a dura prova la loro relazione, dall'altro dimostra lo struggente affetto, l'infinita tenerezza e il profondo amore che ancora li lega. La storia è narrata dai due protagonisti in prima persona. Un libro che esplora l'animo umano, che racconta la realtà quotidiana di una comunità lontana da Tel Aviv o Gerusalemme, protetta da filo spinato e guardie, che cerca di vivere una vita normale come qualsiasi altra cittadina del mondo.</p>
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Qui trovi le frasi per la Buonanotte. Rendi migliore il momento più dolce della giornata: dedica un pensiero o aforisma con una buona <strong>notte</strong> unica.<br/>Da Gualazzi a Tim Ries, il 26 agosto è la ‘<strong>Notte</strong> della Taranta  <strong>DIRE</strong>.it. Home  Chi siamo  Contatti  Notiziari. Politica  Mondo  Vaticano  San Marino  Ordine di <br/>"Buona <strong>notte</strong>, buona <strong>notte</strong>! Separarsi è un sì dolce dolore, che dirò buona <strong>notte</strong> finché non sarà mattina" (W. Shakespeare) - Frasi per augurare la buonanotte<br/>Stavi cercando <strong>non dire notte</strong> al miglior prezzo? Acquista online o vieni a trovarci al Mercatino dell'Usato ROMA ZONA MARCONI<br/><strong>Non dire notte</strong> è un libro di Amos Oz pubblicato da Feltrinelli nella collana Universale economica: acquista su IBS a 6.80€!<br/><strong>Non dire notte</strong> è un libro di Amos Oz pubblicato da Feltrinelli nella collana I narratori: acquista su IBS a 12.75€!
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«L’unica via per aiutarla è non cercare di aiutarla. Solo diventare piccoli. Congelarsi. Confondersi con il muro. Fermi. Davvero la finestra c’è ed è rimasta aperta? Davvero spero che voli fuori? Oppure sto in agguato, fermo, la fisso dal buio con gli occhi pietrificati, in attesa che crolli sfinita. Allora potrò piegarmi e prendermi cura di lei come all’inizio. Sin dall’inizio.» Amoz Oz «Non dire notte» In una nuova cittadina ai confini con il deserto israeliano, una coppia matura trascorre la quotidianità tra progetti da realizzare, tradimenti di poca importanza, sintonie profonde. Al di là di ogni silenzio, di ogni differenza, ci sono scelte sagge di riflessione e conciliazione. Storia breve, trama semplice quasi pretestuosa. Prosa lenta e affascinante che Oz, dichiaratamente, cerca di «suonare come geometria, di asciugare il sentimentalismo, altrimenti viene stucchevole come marmellata di prugne che tra l’altro detesto»

Un grande romanzo a due voci nel silenzio della notte in cui il vento e la polvere del deserto rendono uniche le atmosfere che Oz riesce a creare.

Opera intimista incentrata su due non protagonisti e una serie di avvenimenti che di tale hanno poco. La cittadina teatro della scena è uno squallido agglomerato sorto di recente ai limiti del deserto, strappandone alcuni metri ma non l’essenza. In quest’ambito si libera la penna di Oz in un contesto quasi atemporale, di negazione ascetica, in cui lo spirito ebraico si pone vecchie e nuove domande irrisolte. Il piacere della lettura è costituito dalla prosa, in una situazione in cui il torpore degli eventi, pochi e scarni, è la sola tensione narrativa che, dosata e ricercata in ogni riga, scorre guidata da mano maestra arricchita qua e là da varie piccole circolarità accostate a brevi aneddoti, tra cui una quello da cui è tratto il titolo. A tratti lirico, ironico, disincantato questo libro di Oz non è indicato per gli amanti di azione e intrighi. Per questi c’è Tom Clancy.

Dopo la lettura di «Giuda» ho voluto leggere questo romanzo scritto parecchi anni fa: ha tutto un altro stile e un contenuto completamente diverso, ma è senz’altro un bel libro. Attraverso le voci narranti alternate si scoprono le personalità dei due protagonisti così diversi per età e temperamento, ma anche attenti a non rovinare del tutto il loro rapporto. La narrazione è lenta ma l’approfondimento psicologico ripaga del tempo rarefatto in cui si muovono i personaggi. Deliziosi i personaggi minori ed anche quelle specie di «camei» inseriti nel racconto (la storia dello scimpanzé, del cane o episodi del passato). Bellissime e poetiche le descrizioni del deserto e della notte.

Dopo aver stroncato ‘Una storia di amore etcc..’, con la ‘Scatola nera’ ho pensato che non fosse, dopotutto, malaccio. Ma con quest’ultimo si è proprio rivelato la solita palla di Oz. Non è proprio per me - capitolo chiuso.