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TERRIBILE ….noioso e a tratti imbarazzante nel suo essere sconclusionato …già Non è mia figlia non mi aveva entusiasmato ma almeno c era una storia ..questa è un analisi della psiche malata di Tim e del gruppo di persone che lo circonda..finale assurdo che ti fa venire voglia di lanciare il libro contro al muro …MAI PIÙ COMPRERÒ UN LIBRO DI QUESTA AUTRICE e nemmeno li prenderò in biblioteca
Questo è il primo romanzo di questa scrittrice che mi ha deluso. Ho letto tutti i suoi libri e attendo sempre con trepidazione l’uscita di nuove storie. Le prime 100 pagine sono molto lente e la storia impiega un po’ a decollare ma generalmente ne vale la pena. A un certo punto la storia si fa avvincente, il lettore si trova completamente immerso nel mistero, fa mille teorie e cerca la spiegazione più plausibile fino alle ultime pagine. Quello che veramente mi ha deluso è stato il finale, l’ho trovato banale, semplice, deludente. Il personaggio di Tim poi non mi è piaciuto e per buona parte del libro mi sono chiesta cosa ci trovassero mai tutti i personaggi di così affascinante e carismatico. No questa volta non consiglio questo libro. Leggerò i prossimi nella speranza di trovare la «solita» scrittrice di sempre.
Se ci fosse la votazione 0 sarebbe il punteggio che questo libro merita! Soldi buttati nella pattumiera! La trama e’ complessa, strutturata in modo soporifero e sconclusionato, vengono presentati personaggi che nn hanno coerenza con la storia ed e’ tutto incredibilmente noioso. Ho fatto veramente fatica a finirlo! E’ scritto male, ci sono un infinita’ di dialoghi che non portano a niente.. Non lo consiglio veramente a nessuno!
Faticosa lettura: testo disorganico e complesso. Ho tralasciato pagine su pagine talmente inutili da poter essere strappate via. La meta finale, vale a dire l’analisi dei processi mentali di Tim, completa il titolo del libro stesso: non fidarti ad acquistare questo thriller.