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apprezzo Matteo come conduttore e come persona simpatica e umile e ora lo apprezzo anche come scrittore…un libro scritto bene, avvincente e fantasioso…lo consiglio
Mi dispiace ma a me non è piaciuto, un libro così potrei scriverlo anch’io. Va bene giusto da leggere sotto l’ombrellone se avete fino il sudoku. «LU»
Finalmente con «Non invitarmi al tuo matrimonio» i libri di Matteo Pelli escono dai confini della sua terra, la Svizzera. Trentatré anni, tra i più noti presentatori della Televisione Svizzera, appassionato di musica (per il suo secondo romanzo si è improvvisato anche cantante rap), Matteo Pelli ha esordito in letteratura nel 2008 con «Johnny Pio», elogiato da Mina per la freschezza della scrittura. Protagonista di «Non invitarmi al tuo matrimonio» è un giovane dj di una radio locale. Fa «il presto», è quello che alle sei del mattino parla del traffico e del meteo. Quando il conduttore di punta dell’emittente scompare misteriosamente, al giovane dj viene affidato il suo programma. Arrivano per lui il successo, un viaggio a Cuba, forse l’amore. «Non invitarmi al tuo matrimonio» è un romanzo ironico e divertente, con un bel ritmo e una prosa scorrevole. Trattati con mano felice anche i personaggi minori, gli amici un po’ pazzi del dj. Un libro che intrattiene ma che non manca di profondità.
Una trama scattante, che appassiona. Un libro che non si riesce a posare, coinvolgente, che si svela poco a poco e poi prende un ritmo incalzante. Una serie di personaggi sorprendenti e allo stesso tempo divertenti, ma dipinti con sapiente intimità. Colpi di scena, radio, musica e un mistero che si risolve solo alla fine. Un libro ideale per l’estate, ma anche il libro perfetto da leggere sdraiati accanto al camino acceso. Un piccolo gioiello.