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Primo mio libro di questa scrittrice tedesca, regalo estivo di cara amica. PRO personaggi ben delineati nei tratti psicologici, capacità di esprimere le sfaccettature della nostra tormentata psiche, stile chiaro, attenzione ai problemi della violenza sulle donne di urgente attualità, purtroppo. CONTRO troppo lungo, almeno 100 pagine da eliminare perché non aggiungono ma appesantiscono la lettura, traduzione talvolta improbabile. In conclusione: io l’ho divorato e lo consiglio vivamente, prenotati già altri due titoli della Link, curiosa di scoprirla in altre trame.
Ennesimo libro di Charlotte Link letteralmente divorato. A me questa scrittrice piace moltissimo. Trovo le descrizioni molto coinvolgenti e accurate senza mai annoiare il lettore. Anzi. Servono a contestualizzare la storia. La trama va in crescendo di suspance e tensione fino all’epilogo che ho trovato assolutamente adeguato e coerente.
Non mi è piaciuto. Come in tutti i suoi libri la Link usa un linguaggio troppo troppo troppo ridondante, decine e decine di pagine di riflessioni ripetute fino alla noia. La storia è inverosimile ed i personaggi agiscono in modo assurdo. Il movente è letteralmente incredibile. Un cenno alla traduzione: pessima. Espressioni come «da mane a sera» e «una rata di lavoro» chi le usa oggigiorno? Per non parlare del «salve» che si scambiano i due amanti quando si incontrano. Da evitare!
La storia è interessante e scorre leggera. Solo la fine mi ha un po’ annoiata….. un filino scontata. Nel complesso, un giallo discreto.