Operazione Cittadella Scarica PDF EPUB

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Operazione Cittadella

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Titolo: <strong>Operazione Cittadella</strong></br></br>
Autore: <strong>David L. Robbins</strong></br></br>
Editore: <strong>Longanesi</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2005</strong></br></br>
EAN: <strong>9788830422407</strong></br></br>

<p>Estate 1943. Hitler ha messo in campo tutta la potenza della tecnologia tedesca, i carri armati Tigre, potenti, apparentemente indistruttibili e inarrestabili. Contro di lui sono schierati gli uomini dell'esercito sovietico. I russi sono molti ma dispongono di armi di tecnologia inferiore. In realtà si tratta di uno scontro tra colossi d'argilla. Senza i pozzi petroliferi del Caucaso la macchina bellica di Hitler non può marciare e l'URSS, dal canto suo, se non riesce a mantenere il possesso del petrolio potrebbe soccombere lasciando via libera al nazismo. E il fulcro di tutto diventa una cittadella, Kursk, dove si affrontano soprattutto uomini e donne disperati.</p>
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La battaglia di Kursk, in tedesco nota col suo nome in codice di Unternehmen Zitadelle (<strong>Operazione Cittadella</strong>), in russo Битва под Курском (battaglia <br/><strong>Operazione</strong> Achse ("Asse", nella storiografia tedesca Fall Achse) fu il nome in codice del piano elaborato dall'Oberkommando der Wehrmacht (OKW) durante la seconda <br/>80124 Napoli - via Coroglio, 104 e 57 - tel. +39 081 7352 220/222 - contact@cittadellascienza.it - P.IVA 05969960631 - C.F. 95005580634<br/>Ennas Ornella - Anestesia e Rianimazione P.O. SS. Trinità Epaminonda Paolo - Servizio di endocrinologia Eriu Rita - Laboratorio analisi P.O. Businco Espa Antonello <br/>Dubbi sull’<strong>operazione</strong> col metodo Longo? Scopri i pro e contro, il decorso post operatorio, le complicanze di chi ha subito un intervento secondo Longo<br/>Bianco & Bruno on line magazine, da 31 anni la rivista di elettrodomestici e di elettronica di consumo<br/>Eventi, Rotaryfermo Channel 2017.05.07 – Rotary Club Fermo – Forum Distrettuale sul Volontariato – “Rotary e volontariato: istruzioni per l’uso 
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Devo dire che buona parte del libro mi è piaciuta particolarmente, visto che sono storico e appassionato della Seconda Guerra Mondiale. Verso la fine però questo romanzo mi ha profondamente deluso. In particolare, trovo che la narrazione dell’ultimo combattimento tra carri armati risulti molto «americanizzato»(o meglio «pro-alleati») e non super partes. D’accordo che è un romanzo, ma secondo me l’autore poteva trovare diverse soluzioni per rendere un pò più realistica la sua narrazione degli ultimi eventi. Ho comunque dato una valutazione discreta solo per la prima parte del libro. In definitiva lo consiglio con riserva.

Scritto bene avvincente, qualche sbavatura sui personaggi di contorno, ma che emozione la rievocazione dello scontro tra carri! (anche se ad essere pignoli vi sono delle veniali inesattezze tecniche)

Bello e ben scritto come al solito, l’ennesima dimostrazione di come possa prenderti la storia…e coinvolgerti

Come molte opere di Robbins si perde nella costruzione del quadro generale, con un filo conduttore spesso spezzettato. Ma gli scontri tra i carri e l’epica battaglia finale sono eccellenti.

Robbins fa delle ottime operazioni: ricostruisce in dettaglio un momento della seconda guerra mondiale, descrivendolo attraverso gli occhi di protagonisti fittizi . In pratica romanza (con maggiore libertà d’azione) ciò che faceva Cornelius Ryan da giornalista, che scriveva i suoi libri, sulla guerra vista dal basso, sulla base di centinaia di interviste di protagonisti. Il precedente volume era un po’ stucchevole: la fine di Berlino è stata resa in maniera un po’ confusa e asettica. Quest’ultimo lavoro è nettamente migliore. La descrizione dall’interno del più grande scontro tra mezzi corazzati della storia è molto ben fatta e realistica. Particolarmente sentito è il punto di vista russo, vissuto con gli occhi di una famiglia cosacca, con padre e figlio equipaggio di un T34 e la figlia pilota di bombardieri.