|
Titolo: Paesaggi industriali del Novecento. Siderurgia e miniere nella Maremma toscana
Autore: Fernand Bay
Editore: Polistampa
Pagine:
Anno edizione: 2006
EAN: 9788859601401
Dopo un'analisi storica della siderurgia in Toscana dal XVI al XX secolo, sono descritte - anche attraverso il nitore della fotografia di Bernard Bay - le miniere dell'Elba, le fonderie di Follonica, l'area siderurgica di Piombino, le miniere in Maremma, la miniera di Caporciano e quella di Ravi Marchi, la "Etruscan Mines", le miniere di pirite. I capitoli finali sono dedicati agli impianti e alle infrastrutture, descrivendo le tipologie dei castelli di estrazione, dei silos e degli altiforni e la storia e lo sviluppo delle ferrovie e teleferiche maremmane. Gli impianti dismessi formano un paesaggio specifico la cui conservazione costituisce un obiettivo primario nelle politiche di oggi. Le macchine ancora presenti, oltre a rivelare un inaspettato repertorio di valori formali, testimoniano un processo di trasformazione economica che ha ridisegnato il volto del territorio maremmano e ha fatto sì che la Toscana fosse la prima regione a porre le basi, nel Novecento, dell'industria pesante. È nella Toscana meridionale che ha preso avvio lo sviluppo della siderurgia a ciclo integrale (Portovecchio e Piombino) e della grande industria chimica basata sullo sfruttamento dei giacimenti di pirite delle Colline metallifere grossetane. Per poter comprendere la storia della siderurgia, è necessario avere presente le seguenti definizioni: Ferro: attualmente con tale termine si intende l'elementoLa provincia di Grosseto è una provincia italiana della Toscana. La provincia occupa interamente l'estremità meridionale della Toscana e, per estensione L’ingegneria dei ponti e le nuove sfide del costruire. Il secolo dell’industria e la nuova idea di ponte. Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si L'ordinamento dello Stato italiano è disciplinato nella seconda parte della Costituzione (promulgata il 27 dicembre 1947), che attua, attraverso l'organizzazione e |