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ho letto trainspotting colla ed infine porno.i primi due li ho amati ma quest’ultimo è stato una gran delusione.a tratti estremamente noioso (ad es i capitoli su spud in cui narra la storia di leith)e allo stesso tempo irreale.la storia ha una durata di pochissimi mesi nei quali succede di tutto di più pur di trattenere il lettore attaccato alle pagine.per questo si ha l’effetto di leggere una storia forzata ed irreale in cui dei ragazzi in un insieme di eventi confusi non si sa bene come ma si ritrovano al fetsival di cannes per adulti.compiono truffe di ogni tipo e si ammazzano senza che nessuno li arresti (se non nel fin…vabbè). il finale poi è stato estremamente precipitoso, anche qui un insieme di avvenimenti compattati per «accontentare» il lettore e fornire a tutti costi il colpo di scena.preferivo qualcosa tipo colla in cui il libro è terminato con un botto molto silenzioso ma allo stesso tempo estremamente profondo in cui prevaleva il senso d’amicizia…
va bene va bene…ma il protagonista doveva continuare ad essere il mio Mark..chissà il film? con la super Nikki!
Premetto che di Trainspotting ne ho visto solo il film, di «Colla» non ne sapevo niente. Welsh è un grande,l’ho capito subito. A volte manca un po’ il ritmo nella narrazione ma è così abile da riproporre, nella piccola Leith, un microcosmo del genere umano: l’arrivista e spregiudicato Sick Boy, il tenero Spud, il violento Begbie, il generoso/furbo/amico/nemico a seconda dei casi Renton (la «bella copia» di Sick Boy), il piacione Gas Terry, l’indeciso Rab Birrel, la dolcissima/arrabbiatissima a seconda dei casi Dianne(la metà di Renton, logico!), la premurosa amica Lauren, il superdotato Curtis, la frustrata Alison ecc ecc ecc… e poi e poi… la mitica NIKKI… non vi sembra un po’ l’incarnazione del sesso femminile??? Nella sua immensa forza d’animo sembrava indebolita (letteralmente trascinata come un cagnolino) dal solo Sick Boy. Il finale smentisce tutto: nemmeno l’italo-scozzese riesce a piegarla. Mettetevi nei panni di lui quando legge quel bigliettino d’addio nel finale: ero incredulo anch’io, l’ho riletto più volte! Si capiva che l’avrebbero smascherato ma non immaginavo come… Welsh, geniale!! Eh capo???!!!
assegno un due per nostalgia, ma si meriterebbe uno. ma che storia triste e irrealistica è questa. soprattutto sick boy, ma dai… la coca gli ha bucato il cervello definitivamente all’irwine. il suo peggior libro, tuttalpiùsperodinontrovarmeloalcinema.g