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Il mio giudizio sul libro è più che positivo. Non è vero che gli autori non giungono ad una soluzione che non nient’altro che la completa attuazione (specie dopo l’ultima legge sulle intercettazioni) del Pino di Rinascita Democratica!!!!
un assemblaggio di fatti e documenti noti da tempo con nessuna novità «vera» poi, se per Mattei e De Mauro il filo logico può starci ( ma i due casi sono collegati da qualche lustro da un’amplissima pubblicistica!!)per il delitto Pasolini la tesi mi pare alquanto ardita ( anche se non vi è dubbio sull’ omicidio «politico»)e, oserei dire, persino riduttiva.
Questo libro parla di 3 delitti, ma ha come personaggio principale Eugenio Cefis, friulano, ed ex presidente dell’Eni dopo Enrico Mattei, e probabile mandante dell’omicidio del suo predecessore. Ma chi è Cefis? e come mai viene riconosciuto da molti storici come una persona che ha influenzato la storia italiana dopo la seconda guerra. cosa lo lega alla Loggia Massonica P2? ed a personaggi come Gian Franco Miglio? ai delitti di Mattei, De Mauro e Pasolini? che ruolo ha avuto? l’italia di oggi è figlia di Cefis? Le risposte a queste ed altre domande, con tutte le loro sfumature le troverete in qeste pagine.
ogni volta che leggo un’inchiesta di questo tipo mi viene il voltastomaco. mi costringo a pensare a questo paese balcanico, unito solo dall’ambizione di un reuccio e di un ministro megalomane che in un secolo e mezzo di vita ha saputo partorire più monnezza umana e politica di 1000 anni d’impero romano. leggere i nomi che hanno annientato il nostro paese e che ora vengono o celebrati ovvero governano pure con i voti di tanti poveri ignari fa effetto. il libro in se non è mal scritto, ottime le note con diretti riferimenti agli eventi citati. se vogliamo il peccato originale di questo libro è che alla fine si resta con la classica domanda..e allora?..magari tirare qualche pagina di conclusione dopo tutto il lavoro di raccolta. il libro manca proprio dove dovrebbe esplodere..una volta raccolto il materiale un giornalista dovrebbe analizzarlo e scrivere la seconda metà, cioè trarre le sue conclusioni.. qui invece c’è un’elaborazione di tesi..manca la sintesi..quella che interesserebbe avere.