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Le storie che hanno come protagonisti i vampiri mi piacciono sempre, e questo libro devo dire che è stato all’altezza delle aspettative. Nel finale mi sarei aspettata un po’ più di passionalità tra i due personaggi, però tutto sommato do il massimo dei voti perché la storia mi ha preso molto e l’ho letta veramente volentieri. E’ un libro che consiglio!
Anche se scritto bene, ho trovato la storia un pò lenta (era partito decisamente bene poi c’è stato un calo). Il finale, poi, é risultato frettoloso, invece, avrei preferito più azione e pathos. La trama, per i miei gusti, l’ho trovata un tantino prevedibile ma ha degli aspetti che la rendono diversa, se paragonata ad altri libri dello stesso genere. Ci sono momenti romantici e sensuali ma anche drammatici. Non manca un tocco d’ironia che in alcuni punti diventa amara e pungente. E’ Jessica a raccontare la propria storia ma é possibile, scoprire cosa pensa Lucius attraverso le lettere che scrive a suo zio (Secondo me, la parte più divertente del romanzo). Dei due personaggi principali, ho apprezzato di più lo sviluppo del protagonista maschile che da principe guerriero servito e riverito, si ritrova a vivere la vita di un adolescente, libero e spensierato. Jessica, invece, é una ragazza troppo razionale e dunque non riesce proprio a concepire il fatto che possano esistere creature come i vampiri. Non apprezza molto il suo aspetto fisico e non sa imporsi, però con il passare del tempo si scoprirà forte, coraggiosa e bella. Nonostante si parli di vampiri, ho trovato che i sentimenti dei due protagonisti siano molto umani e allora mi chiedo e se non ci fosse stata la componente vampiresca, non sarebbe stato lo stesso? Non mancano gli elementi tipici di questo tipo di romanzi: l’arrivo a scuola di un nuovo ragazzo bello e affascinante, la ragazza più popolare della scuola é un’arpia, il terzo incomodo etc. etc. Il mondo vampiresco per certi aspetti é inusuale come per esempio, il fatto che possono uscire alla luce del sole o specchiarsi, per altri é classico come il fatto di essere immortarli e di bere sangue. Il personaggio di Vasile é stato un pò trascurato, avrei preferito che la sua malvagità fosse più presente, invece, si limita ad una breve apparizione e non sembra poi così «cattivo».
Sarò una voce fuori dal coro ma a me questo libro non mi è piaciuto poi così tanto. La storia sarà anche originale ma non mi ha trasmesso niente. Zero emozioni! L’innamoramento verso Lucius (che io ho detestato dall’inizio alla fine) non avviene in modo naturale, sembra una forzatura e lei, la protagonista, passa dall’essere una semplice ragazza di fattoria che ama quella vita a voler essere a tutti i costi la principessa. Da una pagina all’altra, tutto d’un tratto la fiat panda non è alla sua altezza e il suo castello nemmeno degno di lei… e la vita semplice che tanto amava prima? Da dove viene questo amore per una famiglia di origine mai vista e conosciuta? Scoppia così, all’improvviso, quando secondo me doveva essere più approfondito e avvenire pian piano. Niente, non mi sono proprio affezionata a nessun personaggio. Non metto il voto più basso solo perché scorre veloce e si legge in poche ore.
Sorprendente. All’inizio ero un po’ titubante nel leggere questo libro ma mi sono dovuta ricredere. La lettura è molto scorrevole e passa da un tono leggero e frizzante ad uno più serio e cupo verso la fine. La trama è sorprendente e coinvolgente. Ti tiene incollata al libro e con il fiato sospeso fino all’ultima riga.