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Bel romanzo di ambientazione storica, il periodo è quello della sanguinosa guerra dei Trent’anni. Ho letto pareri discordanti su questo libro, io l’ho trovato scorrevole, avvincente e alla fine mi è piaciuta la figura controversa della protagonista.
Ultimamente sono incappata troppo spesso in libri che sono stati per me di poco gradimento.Succede.Eppure mi sono detta ‘con Charlotte Link vado sul sicuro’,invece questa e’ la prima volta che rimango delusa da una delle mie autrici preferite.Ho letto quasi tutti i suoi romanzi e sono sempre rimasta molto entusiasta e,anche per le storie un po’ meno intense,contenta.Invece questa volta devo dire che ho trovato questo libro particolarmente pesante,non c’e’ stato un punto di decollo che ha accelerato la lettura.Direi che la storia e’ permeata da una calma piatta che non invoglia certo a continuare la lettura.Il personaggio di Richard l’ho trovato alquanto fastidioso grazie alla scelta dell’autrice di renderlo poco credibile e soprattutto circondandolo di un’aura di vittimismo,codardia e vigliaccheria,il che-a mio parere-delude molto.Dagli eroi e protagnisti dei romanzi che leggo mi aspetto carattere,forza di volonta’,coraggio,virtu’ e virilita’,cosa che mancava del tutto in questo caso.Anche Marghareta l’ho trovata priva di spessore,una donnina che si piega come una bandiera a seconda della direzione in cui soffia il vento,sottomessa alle circostanze solo per paura di affrontare se stessa e le sue scelte.Sara’ che non ho amato particolarmente la scelta dell’ambientazione storica e che a livello sentimentale questo romanzo non e’ riuscito a catturarmi,ma non mi e’ proprio piaciuto ed e’ un peccato perche’ la Link l’ho sempre trovata fantastica,una di quelle scrittrici con le quali si sa di andare sul sicuro…Beh,sicuramente tra tutti i romanzi che ha scritto,dovevo pur trovare una ‘pecora nera’ e me l’aspettavo prima o poi ma non per questo smettero’ di leggerla..
Durante la sanguinosa guerra religiosa dei trent’anni tra la seconda e la quarta decade del ‘600, la narrazione della vita tempestosa e in eterno conflitto di una donna che affronta il suo tempo con eccessiva determinazione e con passione di sentimenti tali da coinvolgerla in situazioni di estremo disagio per lei e per coloro che le stanno accanto. Un romanzo di facile lettura ma, nel contempo, poco esaltante, che consente un buon ripasso storico.
Questo libro come tutti gli altri della Link è scritto molto bene, mi ha aperto una porta sul passato, in una accurata ricostruzione storica dei fatti realmente accaduti nella Germania della guerra dei Trent’anni del XVII secolo. Confesso che mi sono fatta travolgere dalla storia di Margaretha. Mi è piaciuto tanto e ne consiglio la lettura.