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Ho letto il libro e visto parallelamente il film, che ho trovato bello pur avendo alcuni difetti, primo fra tutti il cast sottotono. Il libro è scritto bene ma in alcuni punti perde smalto, diventa noioso e non ha il carisma del film, la cui parte migliore è la potenza di cui alcuni dialoghi (adoro quando Jude Law dice alla splendida Nicole, «tu sei tutto quello che mi aiuta a non scivolare in un baratro senza luce»). Il film ha anche il grande pregio di mettere molto in risalto il significato principale di questa storia, il senso della comunità e di famiglia, la convinzione che le persone possono aiutarsi a vicenda. Nel libro ho sentito poco tutto questo, mi sembra fosse più concentrato sull’individualità di Ada e di Inman.
ho letto questo libro dopo aver visto il film - che ho trovato splendido. sono rimansta un po’ delusa. per quanto ben scritto, è molto lento, a tratti noioso, persino i dialoghi sono descritti invece che riportati direttamente! il personaggio di Inman è sicuramente più coinvolgente di quello di Ada, i capitoli che lo riguardano sono più emozionanti. in generale il libro è molto poetico, ci sono splendide descrizioni anche se a volte troppo lunghe. infine, considerato che il succo del romanzo è il ritorno di lui, trovo assurdo che della sua morte si parli per sì e no due pagine! sembra… tagliato.
Il libro nel complesso è caratterizzato da una bellissima storia d’amore anche se in alcuni punti è noioso e troppo lento.La storia di Inman è sicuramente più affascinante e più coinvolgente di quella di Ada.La parte del romanzo che mi ha sconcertata di più è la fine.Già il libro in se non è allegro ma il finale è davvero troppo drammatico!
Di certo un film fatto bene. Ma tra quello ed il libro l’unica cosa veramente «sicura» è la noia che si trascina lentamente sino alla fine.