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Questo è il libro della Schneider che mi è piaciuto di meno. Mi spiego meglio. La storia penso sia indirizzata ad un pubblico di ragazzini (anche se non c’è scritto) comunque certe situazioni sono spiegate in modo troppo frettoloso e con poche spiegazioni (e non è assolutamente nello stile della autrice, che al contrario non tralascia mai approfondimenti). Mi riferisco alla questione dell’arianizzazione forzata. Si sa davvero poco di questo metodo, però nel libro si spiega poco o niente. Sarebbe stato meglio scrivere delle note a fine volume per spiegare meglio questa barbarica pratica. La storia poi è davvero poco credibile, nel contesto è stata comunque una lettura abbastanza piacevole.
Lettura scorrevole e leggera, un po’ fantasiosa ma tratta una tematica agghiacciante, libro molto interessante per avere qualche dettaglia in piu’ sulle atrocita’ del regime nazista.
Un bellissimo libro. E’ la prima volta che leggo un libro di Helga Schneider e ne sono rimasto veramente impressionato. Scrittura fluidissima.
bellissimo racconto, come del resto tutti quelli di Helga Schneider. Si legge in poche ore perchè è un libro che prende, con una bella e dolce storia.