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Titolo: Saggio sui dati immediati della coscienza
Autore: Henri Bergson
Editore: Cortina Raffaello
Pagine:
Anno edizione: 2002
EAN: 9788870787337
Il volume contiene tutti i grandi temi della filosofia di Bergson e in particolare l'idea di durata, ovvero di un tempo qualitativo non riducibile al tempo spazializzato dagli orologi. Questa originale nozione influenzerà l'intero orizzonte filosofico del Novecento ma anche zone consistenti dell'esperienza letteraria (Proust vi si ispirò direttamente). Insieme alla "durata" Bergson propone altre idee decisive come quella di "differenza" (che verrà raccolta soprattutto da Deleuze), di "virtuale", di "creatività", di "libertà", e naturalmente di "coscienza". Henri Bergson nasce da famiglia ebrea e resterà ebreo fino alla fine, anche se meditò spesso di convertirsi al cristianesimo, senza mai però farlo, perché inLa reazione antipositivistica, lo spiritualismo e la filosofia di H. Bergson Appunto inviato da robj5 Voto 3 CONSULENZA EDUCATIVA _____ Facoltà di Teologia dell’Italia Settentrionale Istituto Superiore di Scienze Religiose - Udine Come per le altre prove di maturità (il tema di attualità, l'analisi del testo letterario, l'articolo di giornale) costruire una scaletta può essere un aiuto « Le opinioni alle quali teniamo di più sono quelle di cui più difficilmente potremmo rendere conto. » (Henri Bergson, Saggio sui dati immediati della coscienza) di Barbara Carnevali. Un simulacro di filosofia, la Theory, si aggira per i dipartimenti del mondo intero. Non stiamo parlando dell’opera di un autore particolare Grecia Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Il "nuovo" spiritualismo . Nel clima positivistico s'era finito col far coincidere la filosofia con la scienza, e col dare alla scienza stessa un ruolo non solo Da Platone a Tocqueville. Tredici lezioni sui classici del pensiero etico-politico, di Stefano De Luca Bergson ‹berksòn›, Henri-Louis. - Filosofo (Parigi 1859 - ivi 1941). Fu prof. di filosofia al Collège de France dal 1910 al 1924. Nel 1928 gli fu conferito il |