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Una bella scoperta! Attirato dalla copertina accattivante, mi sono presto ritrovato immerso nella Roma rinascimentale, tra intrighi e delitti. Il libro scorre che è una bellezza, con una trama «gialla» ben costruita che avvince il lettore e lo trascina fino all’ultima pagina. Azzeccata l’idea di introdurre perosonaggi storici realmente estisti ma di minore notorietà (come l’astrologo dei Borgia, o il cermoniere Burcardo)… Unico neo, avrei voluto che fosse più lungo!
Romanzo avvincente, trascina nella Roma dei Borgia e cattura l’attenzione fino all’ultima pagina. Un giallo storico ben costruito e reso ancora più piacevole dal valore aggiunto della ricostruzione storica.
L’amore per Roma e per la storia rendono veramente suggestivo questo nuovo romanzo di Luca Filippi. Da lettrice già affezionata alla figura di Tiberio di Castro ho letto con piacere questa nuova avventura, meno viscerale e impulsiva della precedente ma proposta con una nuova consapevolezza del mestiere da parte dell’autore. L’eterea Giulia Farnese dell’«Arcano della papessa» lascia il posto alla spietata Leonessa di Forlì l’ambientazione rinascimentale viene proposta con la consueta ricercatezza, offrendo uno spaccato lucido della realtà storica ed emotiva dei protagonisti.L’accuratezza nella ricostruzione è un sottofondo costante ma appena percettibile che lascia al lettore la piacevole sensazione di aver viaggiato nel tempo. Non è per questo che amiamo i romanzi storici?
Intrigo e mistero nella Roma dei Borgia. Lo speziale Tiberio indaga su una serie di misteriosi delitti nei rioni dei giudei. Bello questo romanzo, si legge d’un fiato. Molto affascinante la figura di Caterina Sforza, prigioniera indomita del Valentino. Consigliato agli amanti del giallo storico.