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sarà che l’ho letto sotto l’ombrellone ma non mi è sembrato così negativo, anzi, finalmente la oregon si fa un pò di onore, niente male il ritmo complessivo, al solito un pò troppi personaggi che confondono un pò le cose per i neolettori, però è in puro stile cussler a mio parere, niente a che vedere con primi di Pitt certo, però neanche da screditare così. E’ una serie diversa e quindi costruita in modo diverso. Per me voto pieno.
Allora,come iniziare?!?E’ il primo libro di Cussler che leggo e MI HA DELUSO! è 1 dei libri più noiosi mai letti!Il racconto parte a rilento dopo circa 100 pg dall’inizio un’avventura che passa dal reale all’immaginario all’impossibile su una nave che più perfetta non si può! Non ho avvertito un minimo d’ansia o suspance in quanto ho anche faticato a capire un linguaggio settoriale della marina militare con descrizioni di vario genere che non finivano mai. Dopo aver saltato qualche pagina dalla noia, si può dire che il racconto inizia a metà libro. La parte iniziale con la ragazza alla ricerca dei diamanti si riprende solo nelle ultime 5 pg del libro e non è affatto sviluppata. Con la guerra finale poi si raggiunge l’apice: non si capisce più niente: africani,alleati,ribelli che combattono fra loro stile Fast and Furious. Personaggi sospettati che scompaiono nel nulla nel mezzo della storia e resti alla fine con 1000 domande: «ma non doveva essere lui?!«e non si saprà mai perchè la storia iniziale lascia completamente spazio a quella successiva e non si capirà mai se ci sono stati dei legami. Logicamente tutto questo si è proiettato su un finale molto superficiale che per fortuna mette fine a tutto! Delusione totale: voto 1 (diviso tra Cussler e Du Brul)solo per l’impegno!
Mi ha deluso!
Sembra la copia cinese di Sahara. Una nave dispersa, un inquinamento che rischia di mettere sottosopra il mondo, il buono che si perde nel deserto e viaggia con un mezzo di fortuna spinto dal vento, la battaglia nel forte abbandonato (a parti invertite), una nave probabile quando un biglietto da 28 euro. Perchè l’ho comprato? Mi attirava il nome, in quella zona ho avuto il privilegio di viverci e lavorarci per un pò, quanto di più stupendo ci sia al mondo. Alla fine il tutto resta una gran delusione. Da non comprare