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Subito non mi ha preso molto, forse dovuto anche ai protagonisti principali, due demoni, così freddi e calcolatori nelle loro azioni (e quindi difficile provare una certa empatia)…Ma poi la storia mi ha preso, non tanto quanto esbat che non riuscivo a smettere di leggere, ma cmq mi è piaciuto molto. Lo stile della Manni poi mi piace tantissimo: stile asciutto, periodi brevi, dialoghi credibili, buona psicologia dei personaggi niente sbrodolamenti in inutili descrizioni. L’unica pecca è il POV, quello ogni tanto lo canna, passando da un personaggio all’altro improvvisamente. Leggerò anche i suoi prossimi libri, solo che spero parlino anche di altri argomenti/storie perché Ivy & C un po’ mi hanno rotto…
Prendere tutti i materiali del fantasy e usarli da maestra: demoni, intrighi, morte. E’ un romanzo dove la morte viene però soprattutto dagli uomini,perchè l’autrice ha il coraggio di ambientare la storia in tre scenari italiani del Novecento. E’ uno dei romanzi più coraggiosi che abbia letto in questo filone. Ed è soprattutto, scritto magnificamente, a dimostrazione che esiste, per fortuna, un fantasy adulto e letterario, in grado di traghettare il genere dai prodotti per lettrici di bocca buona alla letteratura vera.
Che delusione rispetto al precedente! La storia sarebbe anche bella e accattivante malgrado a tratti davvero prevedibile…Tuttavia l’intreccio, i personaggi, le vicende sono irrimediabilmente oppressi da una scrittura ridondante e fintamente solenne/poetica in quello che appare più un compiaciuto esercizio stilistico che la narrazione di una vicenda potenzialmente così intrigante e potente. Troppe parole, troppe pagine di frasi spezzate, sospese, anelanti, sacrali, inutili le prime 100 pagine poi sono da orticaria. Per la prima volta il concetto di ‘masturbazione letteraria’ mi è perfettamente chiaro… E’ un peccato perchè avevo trovato in Esbat vera poesia, vera originalità che qui si arrivano solo ad intuire a tratti e in modo discontinuo. Una grande occasione sprecata!
Fantasy e storia, horror e malinconia. Un romanzo bellissimo, ricco di colpi di scena, con personaggi profondi e complessi. Si legge in un fiato e porta a riflettere sui rapporti fra uomini e donne, sull’amore, sulla morte e su come il destino si possa cambiare. Una storia originale e un linguaggio maturo e accattivamente. Abbiamo la degna risposta italiana ai grandi della letteratura fantasy e horror.