Sopdet. La stella della morte Scarica PDF EPUB

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Sopdet. La stella della morte

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Titolo: <strong>Sopdet. La stella della morte</strong></br></br>
Autore: <strong>Lara Manni</strong></br></br>
Editore: <strong>Fazi</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2011</strong></br></br>
EAN: <strong>9788876251122</strong></br></br>

<p>Che cosa accado a un demone quando entra in contatto con il mondo degli uomini, e ne conosce gli orrori? Grazie al potere di una stella, Hyoutsuki e Yobai valicano i confini fra i tempi e le dimensioni e prendono sembianze terrene, celando la loro identità sotto nomi fittizi. Ma niente può frenare l'impeto di una battaglia che si protrae da millenni e che questa volta ha come scenario le guerre degli uomini. Molte figure femminili attraversano il loro cammino: una Dea che ne controlla le sorti, ostacolandoli e traendoli in inganno, e due umane, la misteriosa Adelina e la giovanissima Ivy dai capelli bianchi e dagli occhi tristi, che ama le storie fantastiche e ha il dono di poterle cambiare. Ma quando i mondi si incontrano non c'è comunque scampo. I demoni diventano più simili agli uomini, e gli uomini . e le donne acquistano poteri che forse non desiderano. Perché c'è una soglia, tra luce e ombra, che non può essere violata nemmeno con lo sguardo. Un viaggio tra i sentieri della mente di creature soprannaturali, di esseri umani coraggiosi e storiche battaglie che hanno plasmato il destino del mondo: questo è "Sopdet", un romanzo dai mille volti.</p>
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Sirio è riportata nei primissimi registri astronomici, conosciuta presso gli antichi egizi col nome di <strong>Sopdet</strong>  durante il Medio Regno, gli egizi basavano il loro <br/>Iside Dea egizia. La dea Iside ritratta come una donna, che indossa un copricapo a forma di trono e con un ankh nella sua mano Dea della maternità, della magia e <br/>Fare gli auguri di Natale non solo non è haram, ma rappresenta un atto di rispetto e di benevolenza verso i nostri fratelli cristiani e verso il nostro profeta Gesù <br/>mar. 2 e mer. 3 maggio 2017 Uno spettacolo e un incontro con Daniel Pennac mar. 2 maggio 2017 ore 21.00 | Arena del Sole di Bologna Un Amore Esemplare, uno <br/>Major Currency Pairs Forex Quotes - forex.tradingcharts.com forex.tradingcharts.com/quotes/major_pairs.html Forex quotes for Major Currency Pairs.
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Beh, che dire… Esbat l’ho trovato davvero magnifico. Particolare, abbastanza originale (nonostante l’idea di base si ispirasse al manga «Inuyasha»), scritto proprio bene. Avevo quindi forse troppo grandi aspettative verso Sopdet, forse è per questo che sono rimasta così delusa. La base di questo secondo libro era buona, anzi, ottima, così come lo stile è sicuramente migliorato. Però, a parte i due principali personaggi (i due demoni, che adoro), gli altri li ho trovati decisamente poco caratterizzati, per non parlare della profonda antipatica che ho provato nei confronti della povera Ivy. Così come la storia in generale scorreva davvero troppo lenta e alcune parti le ho trovate non solo pesanti, ma anche un po’ confuse (forse però questo è dovuto al fatto che leggevo un po’ svogliatamente). Giusto qualche capitolo qua e là scorreva benino. Il finale devo dire mi ha sorpreso, anzi, mi è piaciuto proprio, però direi che è un peccato dover assegnare un voto così basso ad un libro che avrebbe potuto dare molto di più. Ho piena fiducia in Lara, dopo il capolavoro di Esbat non posso non tifare ancora per lei, quindi spero si rifaccia con l’ultimo capitolo di questa saga, che sapevo è in progetto di uscire presto. Forza Lara, aspetto il prossimo!

Subito non mi ha preso molto, forse dovuto anche ai protagonisti principali, due demoni, così freddi e calcolatori nelle loro azioni (e quindi difficile provare una certa empatia)…Ma poi la storia mi ha preso, non tanto quanto esbat che non riuscivo a smettere di leggere, ma cmq mi è piaciuto molto. Lo stile della Manni poi mi piace tantissimo: stile asciutto, periodi brevi, dialoghi credibili, buona psicologia dei personaggi niente sbrodolamenti in inutili descrizioni. L’unica pecca è il POV, quello ogni tanto lo canna, passando da un personaggio all’altro improvvisamente. Leggerò anche i suoi prossimi libri, solo che spero parlino anche di altri argomenti/storie perché Ivy & C un po’ mi hanno rotto…

Prendere tutti i materiali del fantasy e usarli da maestra: demoni, intrighi, morte. E’ un romanzo dove la morte viene però soprattutto dagli uomini,perchè l’autrice ha il coraggio di ambientare la storia in tre scenari italiani del Novecento. E’ uno dei romanzi più coraggiosi che abbia letto in questo filone. Ed è soprattutto, scritto magnificamente, a dimostrazione che esiste, per fortuna, un fantasy adulto e letterario, in grado di traghettare il genere dai prodotti per lettrici di bocca buona alla letteratura vera.

Che delusione rispetto al precedente! La storia sarebbe anche bella e accattivante malgrado a tratti davvero prevedibile…Tuttavia l’intreccio, i personaggi, le vicende sono irrimediabilmente oppressi da una scrittura ridondante e fintamente solenne/poetica in quello che appare più un compiaciuto esercizio stilistico che la narrazione di una vicenda potenzialmente così intrigante e potente. Troppe parole, troppe pagine di frasi spezzate, sospese, anelanti, sacrali, inutili le prime 100 pagine poi sono da orticaria. Per la prima volta il concetto di ‘masturbazione letteraria’ mi è perfettamente chiaro… E’ un peccato perchè avevo trovato in Esbat vera poesia, vera originalità che qui si arrivano solo ad intuire a tratti e in modo discontinuo. Una grande occasione sprecata!

Fantasy e storia, horror e malinconia. Un romanzo bellissimo, ricco di colpi di scena, con personaggi profondi e complessi. Si legge in un fiato e porta a riflettere sui rapporti fra uomini e donne, sull’amore, sulla morte e su come il destino si possa cambiare. Una storia originale e un linguaggio maturo e accattivamente. Abbiamo la degna risposta italiana ai grandi della letteratura fantasy e horror.