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Titolo: Souvenir de Florence. L'immagine della città nell'Ottocento
Autore: Claudio Paolini
Editore: Polistampa
Pagine:
Anno edizione: 2011
EAN: 9788859610021
L'Ottocento è stato il secolo della nascita della fotografia e della sua rapida diffusione, ma solo attorno al 1890, con la messa a punto della tecnica a lastra a mezzatinta, le foto entrano a far parte del corredo dei libri d'arte e di architettura: a Firenze il primo stabilimento zincografico capace di tale innovazione fu quello aperto da Guglielmo Vasori nel 1898. Fino ad allora la narrazione dei luoghi e delle loro bellezze è esclusivamente veicolata da incisioni in bianco e nero. Ma la fotografia influenza già nell'Ottocento il modo di vedere la realtà e quindi il modo di disegnare le vedute destinate all'incisione o alla litografia per consentirne la riproduzione. Se per lungo tempo gli illustratori hanno cercato di semplificare il loro lavoro rifacendosi a immagini già date alle stampe codificando punti di vista e luoghi rappresentativi, nel momento in cui si sono rese disponibili le fotografie ci si è riferiti a quelle, aprendo progressivamente a varianti negli scorci e a tagli compositivi innovativi, che in alcuni casi assumono il valore di istantanee. Questo quaderno propone alcune delle centinaia di incisioni che hanno fatto conoscere i monumenti e le architetture. Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e PratoSole, mare, montagna e tutto ciò che si può chiedere a una città autenticamente cosmopolita. Città del Capo, sull’estrema punta meridionale del continente Etimologia del termine. La parola italiana libro deriva dal latino liber. Il vocabolo originariamente significava anche "corteccia", ma visto che era un materiale |