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Titolo: Storia della menzogna
Autore: Jacques Derrida
Editore: Castelvecchi
Pagine:
Anno edizione: 2014
EAN: 9788868264147
La favola e il mito mentono? Esistono bugie necessarie o inevitabili? La menzogna fa parte strutturalmente della cultura umana? E possiamo tracciarne una storia che scorra parallela a quella del sapere? In questo breve saggio, sviluppo di un seminario tenuto al Collège International de Philosophie, Jacques Derrida si pone il compito di disegnare il perimetro del concetto di menzogna, confrontandosi con l'incerto statuto che la porta, fin dall'origine, a confondersi con la falsità, l'astuzia, l'errore, l'inganno e anche l'invenzione poetica. Ma se il filosofo francese è consapevole, con Montaigne, che "il rovescio della verità ha centomila aspetti e un campo indefinito", non rinuncia al suo tentativo di formalizzazione e procede con ironia e rigore nella sua indagine. Chiamando in causa Platone e Freud, Heidegger e sant'Agostino, Kant e Hannah Arendt, si delinea così il complesso (e spesso malinteso) rapporto tra menzogna e sapere, una relazione destinata a frustrare ogni tentativo di assolutizzazione teorica. di Lorella Cedroni* Il rapporto tra verità e menzogna è centrale nella storia della filosofia politica. La convinzione ormai diffusa e accettata che i politiciLa menzogna è spesso definita come una dichiarazione contraria a ciò che viene fatto, sentito, visto, è una sorta di alterazione del vero. Secondo gli studi sul L'ERA DELLA "POST-VERITÀ" L'ARTE DELLA MENZOGNA EREDITATA DAL PASSATO E DIVENUTA VERITÀ di Norberto Soldano. Circola frequentemente, nel dibattito Storia della Caduta di Venezia Antonio Mangarini, la Venezia che si Immolò per la Repubblica. Un giovane Eroe nella Storia di Venezia, che non seppe rassegnarsi alla 1 - La storia del Gran Priorato d’Italia è altrettanto complessa quanto quella degli accadimenti internazionali templari, ma le sue vicende non sono molto note. FONDAZIONE PER LEGGERE - BIBLIOTECHE SUD OVEST MILANO Sede legale: P.zza Marconi 1 - 20081 Abbiategrasso (MI) Sede operativa: Via Alzaia Naviglio Non sono cattolico e non ho scritto questo libro per difendere la Chiesa. L'ho scritto per difendere la storia. «Ong forse finanziate da trafficanti». Bufera sul procuratore di Catania che in serata precisa: «Solo ipotesi» |