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MAMMA MIA!!!un libro che toglie il fiato, sopratutto nella parte finale!le ultime pagine coinvolgono particolarmente e il finale lascia perplessi..increduli e sopratutto in attesa spasmodica del prosieguo..BURNED!!!!i punti di vista dei vari personaggi sono interessanti e rendono la lettura sfaccettata e mai pesante.le autrici hanno finalmente abbandonato i riferimenti ai libri passati dando scontato che arrivati al sesto volume, il lettore conosca bene ciò di cui si parla!! :) veramente appassionante..consigliato!!!!
Il libro in questione é il sesto e per chi ha letto i precedenti la prima cosa che noterà é il punto di vista. Le autrici, questa volta, hanno deciso di dare la parola a quasi tutti i protagonisti (il cambiamento avviene attraverso il nome del personaggio all’inizio dei vari capitoli). Conoscerete il punto di vista non solo di Zoey ma anche di Stevie Ray, Afrodite, Rephaim e via di seguito in modo da avere una storia più completa (il punto di vista di Zoey resta il predominante ma non come per i libri precedenti). Penso che per alcuni personaggi si poteva tranquillamente evitare ma nonostante questo la lettura procede senza problemi (resta scorrevole e coinvolgente). Sempre divertenti gli interventi di Afrodite. Tempted, a mio avviso, é un romanzo di transizione perché salvo per qualche colpo di scena (uno dei quali é il finale), accade davvero poco (le autrici hanno preferito dedicarsi ad introdurre nuovi problemi e a costruire relazioni che si districheranno nel libro successivo) e forse qualche situazione andava approfondita meglio (per esempio il finale). Forse per la lettura sarebbe preferibile leggere Tempetd e Burned insieme perché il finale lascia l’amaro in bocca (la parte più sconvolgente ed inaspettata di tutto il romanzo). Altra novità, finalmente le autrici si sono rese conto che continuare a ripetere le stesse cose risulta un pò irritante (mi riferisco ai continui riferimenti ai libri precedenti). Il modo di parlare dei protagonisti resta invariato mentre per lo sviluppo dei personaggi c’è stato ma molto piccolo. Non manca un omaggio all’Italia e il lato romantico più marginale senza dubbio ma che questa volta non riguarda solo Zoey (che finalmente comincia a fare qualche scelta). Una lettura leggera che ti tiene incollata alle pagine.