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Ho iniziato la lettura di questo libro molto titubante in quanto le recensioni che avevo letto erano contrastanti. Appena finito di leggere il libro il mio commento è stato: meraviglioso! E’ un inno all’amore puro, al sentimento, alla ricerca dell’estasi non fine a se stessa, ma accompagnata da un sentimento ver e condiviso. Può sembrare per questo a volte troppo mieloso è vero, ma la protagonista ne è felice, il protagonista scopre cosa significa amare e credo che a tutti piaccia essere amati e adulati in un certo modo, anche solo per un po’. Trovo molto utili e importanti i riferimenti alla Divina commedia della quale sono digiuna, ma che la lettura di questo libro, mi ha spinta a leggere e trovare informazioni sull’opera. Insomma a me piacciono molto i libri con sfondo storico o letterale, mi piacciono le storie appassionanti e non banali, mi piace, una volta letto un libro, che il mio cuore sia pieno di emozioni e che mi abbia lasciato qualcosa, beh questo libro racchiude tutto ciò. inoltre aggiungo che mi è piaciuto molto lo stile, le descrizioni sono eccellenti e fanno capire perfettamente il carattere dei personaggi e il loro stato d’animo facendo immedesimare il lettore in ogni situazione. Se proprio devo trovare un difetto è alla fine del libro, mi aspettavo di più dalla tanto attesa unione fisica e non solo spirituale.
I primi capitoli di questo libro sono stati stupendi e se avessi dovuto dare un giudizio a quel punto avrei assegnato il massimo dei voti. Con il proseguire della lettura però il ritmo della storia è calato e nella parte centrale è diventato a volte un po’ troppo pesante un libro di 568 pagine non è una passeggiata, se ci fossero state un centinaio di pagine in meno nella parte centrale probabilmente la storia sarebbe risultata migliore. Anche i personaggi sono cambiati durante la lettura: lui all’inizio è un maschio alfa che cambia partner ogni sera, poi diventa un agnellino casto. Lei in alcune scene fa intravedere un po’ di carattere, ma tendenzialmente resta un personaggio molto molto sottomesso. Il libro mi è piaciuto nel suo complesso e dimostra che una storia può emozionare anche senza dover descrivere sempre scene hot, come è di moda recentemente. Lo consiglio soprattutto alle romanticone e a chi crede nelle grandi storie d’amore.
Complimenti all’autore per la maestria nel riuscire a rendere unico questo suo romanzo,tanto piu’ che a scriverlo e’ appunto un uomo e non una donna per questo sorprende come l’autore riesca benissimo nel descrivere l’amore tra i due protagonisti in maniera cosi’ totalitaria.In principio non mi aveva convinta perche’ non riuscivo a capire come mai Gabriel non riconoscesse Julia e mi risultava tutto molto nebuloso e misterioso.Poco prima della meta’,pero’,la storia e’ decollata e ho iniziato ad appassionarmi totalmente alle vicende dei due protagonisti.Il romanzo e’ classificato come ‘erotico’,anche se devo dire che non e’ incentrato principalmente su quest’argomento.Anzi,protagonisti della storia sono l’amore,la dolcezza,la dedizione totale di Gabriel nei confronti di Julia e viceversa.Non l’ho trovato assolutamente ne’ stucchevole ne’ sdolcinato,a mio parere tutto e’ perfetto,non annoia e non stanca non e’ stereotipato e il fatto che Julia sia vergine e che la fatidica ‘prima volta’ debba ancora essere descritta rende il tutto ancora piu’ interessante,invogliando a sfogliare le pagine con foga.La scrittura e’ scorrevole e il fatto che l’autore faccia continui riferimenti alla Divina Commedia,riportandone anche alcuni passi rende questo romanzo un’opera completa non solo dal punto di vista sentimentale ma anche letterario.Non vedo l’ora di gettarmi a capofitto nella lettura del secondo capitolo e sono sicura che non potra’ deludermi.Voto massimo.E ancora di nuovo tanto di cappello all’autore.
Scorrevole, leggibile, ma per carità! Stucchevole alla nausea!!! Lui all’inizio sembra un bastardo arrogante senza scrupoli, mezzo pervertito. Ovviamente (e quando mai!??) colto, bellissimo e ricchissimo, mago del sesso. (Ri)conosce lei, ovviamente timidissima, passiva in tutto, bersagliata senza apparente motivo dai cattivoni di turno, e (ultimamente va di moda) vergine. Lui diventa il suo zerbino, insieme sono mielosi, inverosimili, stucchevoli! Non è un romanzo erotico. Potrebbe essere un romanzo d’amore, se questo amore fosse descritto con un po’ più di leggerezza, di realismo. La scena finale…poteva descriverla meglio. L’ibuprofene…poteva risparmiarselo! Mezza delusione.