|
niente di che ! letto in 2 giorni in un week-end piovoso, verso la fine saltato anche righe… noiosetto e banale …. se volete la suspance nel rapporto assassino - vittima non perdetevi Intensity di D. Koontz !
Il libro affronta il problema del bullismo. Forse l’intento dell’autore Gordon Reece (è un uomo!) era quello di affrontare questo attualissimo problema puntando sul rafforzamento del carattere e sulla reattività. L’idea poteva essere sicuramente degna di nota, ma l’autore fa compiere alle due protagoniste del libro delle azioni così efferate che sicuramente, a mio parere, sono da condannare e mai da imitare. Mi sembra quasi un invito a coloro che sono vittime di bullismo a rendersi autori di misfatti atroci, che le pongono sullo stesso piano ma forse anche peggio dei loro aguzzini, perchè solo così ci si fortifica e si è pronti ad affrontare la vita e i nostri persecutori. Libro diseducativo.
l ho letto in 3 giorni.. è un libro scritto molto bene..scorrevole e molto coinvolgente..la trama è intrigante le pagine scorrono veloci..però mi chiedo..per superare i traumi dovuti al fatto di aver subito atti di bullismo,la figlia,una separazione e dover lavorare duramente,la madre, è necessario andare a vivere in campagna ad ascoltare musica classica per poi uccidere un ladro che sta in piedi per miracolo..occultarne il cadavere provocare la morte per infarto del complice cardiopatico e sentirsi nuovamente pronti ad affrontare al meglio la vita? se cosi fosse le città sarebbero vuote e i cimiteri insufficienti..
Meraviglioso! Questo libro mi ha emozionata come pochi altri: ho amato le protagoniste (madre e figlia, entrambe vittime, entrambe perdenti) e ho tifato per loro fino al riscatto finale. L’ho letto in 3 giorni e appena terminato avevo già voglia di rileggerlo….bellissimo!