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tanto interessante l’esperienza di vita dell’autrice nella cambogia dei Kmer rossi quanto superficiale la parte della conversione al cristianesimo. In ogni caso consiglio questo libro perchè è una testimonianza importante
Questo libro l’ho letto d’un fiato, è sconvolgente,ma carico di amore e speranza…questa donna ho vauto il piacere di conoscerla e ascoltare la sua testimonianza è stata la più bella e grande esperienza che poteva capitarmi!!!!la forza che ha ancora oggi è impensabile e la cosa più bella è la sua speranza
L’esperienza raccontata da Claire è veramente sconvolgente. Nel suo narrare si percepisce il fondo dell’abisso di un popolo e di un cuore. Dentro l’abisso del popolo cambogiano Claire sprofonda nell’abisso del suo cuore dove non trova più i riferimenti della sua vita di buddista. Solo un profondo buio e una violenza inaudita. Tutti i sentimenti umani sono vissuti da Claire, dai più difficili come l’odio a quello intenso della tenerezza nei confronti dei figli e di quanti accanto a lei vivono l’assurda vicenda dei campi Khmer rossi. Sperimentando la solitudine più desolante prende a testimone, e anche come capro espiatorio, il Dio degli occidentali cui rivolge ogni sua imprecazione e rabbia. Una sera al ritorno dal lavoro alla risaia, qualcosa accade, un vento leggero nel cuore la invita ad alzare gli occhi e vede….la natura che da tempo non aveva più guardata, il Dio degli occidentali cui si era rivolta non le parlava con toni accesi di rifiuto ma di consolazione. Claire ha la certezza che Qualcuno l’ascolta. Dopo la liberazione della Cambogia, Claire viene accolta dalla comunità cristiana di Alès, sud della Francia, per strane coincidenze il Dio degli occidentali le si fa più vicino….al lettore scoprire come. Claire sarà in Italia a Febbraio 2007.