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Titolo: Tra metafore e miti. Poesia e teatro in d'Annunzio
Autore: Valeria Giannantonio
Editore: Liguori
Pagine:
Anno edizione: 2011
EAN: 9788820755270
La ricerca di nuove vie interpretative per l'opera sia teatrale che poetica dannunziana è alla base del rilevamento, accanto a un sentimento decadente del vivere, che attraversa l'arco temporale del decennio dal 1894 al 1904, di una poesia della senescenza, affidata a un vitalismo del tutto antitetico. L'indagine su alcuni momenti del teatro dannunziano procede lungo l'espressione del contrasto con un nuovo spirito di attivismo, che confluì nell'interventismo, come misura della fissazione del proprio personaggio nella sfida della morte e nell'imperitura fama di se stesso. D'ANNUNZIO, Gabriele. - Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato daLa famiglia e gli anni di formazione. Gabriele D'Annunzio nacque a Pescara il 12 marzo 1863 da una famiglia borghese benestante. Terzo di cinque figli, visse un Il decadentismo è un movimento che si è affermato nel periodo compreso tra la fine dell'Ottocento e lo scoppio della Prima guerra mondiale. Lo haiku ha origini molto incerte: sembra derivare dal genere di poesia classica giapponese chiamato waka 和歌 (letteralmente, "poesia giapponese"), poi RECENSIONI E COMMENTI archivio cronologico . RIVELAZIONE / SETTE MEDITAZIONI INTORNO A GIORGIONE dramma.it - 28/02/2017. di Emanuela Ferrauto. Nebbia: così MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo). - Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli. 31 maggio -215. La notizia del giorno. Strage a Kabul: autobomba nel quartiere delle ambasciate. È di almeno 80 morti di e più di 350 feriti, fra i quali molte Martedì 21 giugno. 21.15 Cimitero Monumentale di San Lazzaro Messa di Requiem di Mozart. Protagonista un coro di oltre cento elementi, composto da Camerata PLATONE E NOI, OGGI. Una nota di Federico La Sala, seguita da un’intervista a Mario Vegetti di Antonio Gnoli e la risposta di Dario Antiseri. EROS Eros nella mitologia greca era il dio dell'amore. Nelle origini non era considerato divinità, ma pura forza ed attrazione: per Omero infatti rappresentava quell |