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Titolo: Tre atti. Teatro italiano tra fascismo e guerra
Autore: Pietro Cavallo
Editore: Liguori
Pagine:
Anno edizione: 2015
EAN: 9788820765699
Non sono molti gli storici che hanno guardato al teatro come forma di comunicazione. Così, per quello che riguarda il ventennio fascista, sono stati ignorati sia il teatro popolare di educazione e propaganda, sia il Varietà, nonostante quest'ultimo costituisse lo spettacolo più amato dagli italiani. Basato sullo spoglio di centinaia di testi, spesso inediti (firmati da autori sconosciuti, ma non mancano nomi importanti: Fellini, Calvino, Montanelli per citarne solo alcuni), il volume ripercorre la vicenda di un teatro, che, in presa diretta sulla realtà, intendeva narrare e celebrare le conquiste sociali e militari del fascismo, ma finiva spesso per dare spazio e voce a esigenze solo marginalmente coincidenti con quelle del regime. Luigi Pirandello (Girgenti, 28 giugno 1867 – Roma, 10 dicembre 1936) è stato un drammaturgo, scrittore e poeta italiano, insignito del Premio Nobel per laIl termine fascismo deriva da Fasci di combattimento fondati nel 1919 da Benito Mussolini, origine etimologica dalla parola fascio (in lingua latina: fascis). fascismo, lingua del . 1. L’imposizione di una norma . Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di Opera, 2011. PREMESSA Nella storia della guerra politica italiana, nelle ricostruzioni storiche che ne sono state fatte, è assente un protagonista di prima grandezza La politica esplicitamente "razzista" del fascismo italiano contro gli omosessuali durò tre anni (dal 1936 al 1939) ma anche nella sua brevità l'episodio si rivela La Forcella di mezzo delle Tre Cime di Lavaredo, divideva l'Italia dall'Austria. Il primo giorno di guerra, il 25 maggio 1915 gli italiani vi |