Una barca nel bosco Scarica PDF EPUB

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Una barca nel bosco

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Titolo: <strong>Una barca nel bosco</strong></br></br>
Autore: <strong>Paola Mastrocola</strong></br></br>
Editore: <strong>Guanda</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2016</strong></br></br>
EAN: <strong>9788823515314</strong></br></br>

<p>Gaspare Torrente, figlio di un pescatore e aspirante latinista, approda a Torino da una piccola isola del Sud Italia. Un ragazzo come lui, che a tredici anni traduce Orazio e legge Verlaine, deve volare alto, fare il liceo e scordarsi il piccolo mondo senza tempo della propria infanzia. Ma la scuola superiore tradisce le sue aspettative: si trova alle prese con programmi flessibili, insegnanti incapaci e compagni "alla moda". Si sente sempre fuori tempo, fuori posto, come una barca nel bosco. E anche l'università, qualche anno dopo, non è da meno. Ma proprio quando tutto sembrerebbe perduto, la vita gli regala una svolta sbalorditiva, un riscatto etico ed estetico nei confronti di una società che riconosce solo i gregari e di un sistema scolastico che si rivela inadeguato a coltivare un talento.</p>
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riassunto de \"<strong>Una barca nel bosco</strong>\" di Paola Mastracola. Biografia dell\'autore, analisi personaggi principali e commento. scheda-libro di italiano<br/><strong>Una barca nel bosco</strong> è un libro di Paola Mastrocola pubblicato da Guanda nella collana Narratori della Fenice: acquista su IBS a 12.75€!<br/>Untitled <strong>Una barca nel bosco</strong>, Mastrocola Paola, Guanda, Narratori della Fenice, 2004 “<strong>Una barca nel bosco</strong>”, così è soprannominato da zia Elsa il protagonista <br/>Visita eBay per trovare una vasta selezione di <strong>barca bosco</strong>. Scopri le migliori offerte, subito a casa, in tutta sicurezza.<br/>21/08/2016 · <strong>Una barca</strong> sul <strong>bosco</strong> - Paola Mastrocola Commento , trama e note personali sul libro " <strong>Una barca nel bosco</strong> " di Paola Mastrocola che ha vinto il premio <br/>Scopri <strong>Una barca nel bosco</strong> di Paola Mastrocola: spedizione gratuita per i clienti Prime e per ordini a partire da 29€ spediti da Amazon.<br/>L’Agriturismo La <strong>Barca nel Bosco</strong> è gestito dalla famiglia Badiali e apre ufficialmente nell’estate 2014. E’ situato ai piedi di Monte Giove, collina alle porte <br/>Immerso in un grande giardino, l'Agriturismo La <strong>barca nel bosco</strong> sorge nella periferia di Fano, a 12 minuti d'auto dal centro e dalle spiagge.<br/><strong>barca nel bosco</strong> è un eBook di Mastrocola, Paola pubblicato da Guanda a 4.99. Il file è in formato PDF con DRM: risparmia online con le offerte IBS!
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P.M.conosce moto bene il mondo della scuola perché docente liceale e nel romanzo ne tocca con competenza i nervi scoperti:i docenti non potenziano gli alunni che possono alzare il livello il livellam.della scuola italiana tende verso al basso gli alunni,nel tempo libero,si impegnano a livellarsi socialmente.Gaspare Torrente segue questa scia:è brillante in latino ha la media del10,ma è contento quando si livella a quella del7.G.questo livellamento dentro di sé lo critica,ma lo persegue consapevolmente.Per questo motivo l’O.A.cerca sempre più di evitarla,nonostante nutra stima ed affetto per la prof. sa LoGatto alla quale, cmq, preferisce mentire(per ben3anni di seguito fino a che inevitabilmente la verità viene a galla).G.preferisce mentire perché soprattutto non riesce ad accettare le sue origini e non riesce a conciliarle con il suo presente.G.è uno studente di un’isola del Sud,è brillante in latino e proprio per potenziare questa sua predisposizione si iscrive al Liceo dove vorrebbe andare bene per ripagare i sacrifici della sua famiglia,ma non ci riuscirà del tutto.Dentro di sé G.si vergogna della sua famiglia(tanto da non farla partecipe della sua laurea da30elode)e preferisce non ammettere la forza dei sacrifici dei suoi genitori.Riconoscerli significherebbe non essere più»una barca nel bosco

Confesso che il romanzo non mi è piaciuto. L’ inizio è lento e francamente noioso: il protagonista Gaspare, nato in una piccolissima isola in prossimità della Sicilia, spinto agli studi dal padre che sogna per lui un avvenire migliore, cerca faticosamente di ambientarsi in uno scombiccherato Liceo torinese (e qui l’Autrice sa di cosa parla dato che insegna proprio in un Liceo). Finalmente vi riesce, grazie al suo peggiorato rendimento scolastico, al fatto di procurare ai compagni le versioni di latino ed all’adeguarsi ai loro linguaggi e alle loro mode. In seguito la narrazione si avvita su stessa, quando Gaspare scopre una nascosta ed inesplicabile passione per le piante, che col tempo si trasforma in una vera mania. Forse le pagine più vere sono le ultime in cui il protagonista confessa al padre, ormai morto, il proprio fallimento. E conclude: «Tutti i miei compagni hanno fatto il mestiere del padre. È giusto così: chi ha il padre ingegnere fa l’ingegnere, chi ha il padre avvocato fa l’avvocato. Anche perché così il padre può sempre darti quel piccolo aiutino, tipo darti due dritte per la tesi, presentarti a un collega». Senz’ altro sconsolante!

Questo libro mi ha lasciata senza alcune risposte: che fine ha fatto Giorgia, l’amica d’infanzia? Possibile che l’amabile Madame Pilou non abbia mai tentato di rintracciare il protagonista? E la maturità? Come l’ha affrontata?. A parte questo l’ho trovato perfetto i pensieri di Gaspare erano adeguati alla sua età, semplici, diretti, senza troppi giri di parole e senza troppe paranoie. Ciò che voleva, o che credeva di volere, chiedeva tanto che la sua casa è diventata un «bosco». Mi sono affezionata a questo personaggio, ingenuo, intelligente e tanto bisognoso di ascolto. Già, proprio l’ascolto è mancato al caro Felix, ma non quello di una psicologa spicciola quello di un amico, di una madre, di un padre.. Qualcuno che se ne sta lì per ore, giorni ed anni immobile, senza giudicarti e senza parlare come una pianta. Fai di tutto per sentirti all’altezza, per ricevere un invito, per essere considerato. Non sai cosa vorrai fare, chi vorresti essere e dove sarai. Ti convinci che ti piaccia la strada intrapresa, ma in realtà non lo sai nemmeno tu se è veramente ciò che vuoi. L’adolescenza è così. E’ un periodo di enorme conflitto interiore, ricerchi conferme dal mondo esterno, prima di cercarle dentro di te. Perché tutti sono di passaggio, tutti corrono e nessuno si ferma e allora tu aspetti, aspetti e ancora aspetti…perché sai che un giorno arriverà il tuo grande momento e che qualcuno finalmente smetterà di correre… La vera felicità sta nel non aver bisogno di inseguirla. Lui non voleva fare il latinista ne l’avvocato ne il botanico. Gaspare, se avessi avuto la possibilità di conoscerti, mi sarebbe piaciuto tantissimo stare insieme sulla tua barca nel bosco.

L’inizio non è male. Purtroppo la trama poi si sviluppa in un qualcosa di inverosimile, i personaggi sono al limite del surreale. Ho faticato molto a finirlo. A me è sembrato poco consistente sinceramente e, a parte la denuncia all’istruzione pubblica in Italia, non ho trovato veramente niente di interessante.

Trovo che la Mastrocola abbia raccontato e descritto davvero bene il mondo giovanile. Sono una studentessa uscita da poco dal liceo, e conosco bene, più per esser stata testimone che «vittima