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Niente di eccezionale, classica «lettura da ombrellone» poco impegnativa, ma un po’ noioso… meglio gli altri due.
Bella trama, peccato che all’inizio sia un pò noioso! Cmq da metà il libro parte alla grande. L’ultimo capitolo, PS, è assolutamente eccezionale! Consiglio vivamente l’intera saga, nonostante il migliore rimanga sempre il 2°!
Di tutti i tre romanzi della saga di Jessica Wild questo è quello che meno mi è piaciuto. La sensazione che ho avuto è stata quella di un libro scritto tanto per cmpletare la trilogia, senza voglia ne ispirazione, così giusto per fare tris. I primi due libri, brillanti, divertenti e splendidi, sembrano scritti da un’altra autrice tanto sono differenti da questo. Un susseguirsi di situazioni banali, risolte di punto in bianco in modo ancora più banale. Ho trovato ridicola la parte finale dove tutti si ritrovano nella casa ereditata da Jessica a raccontare perchè non sono perfetti. Un padre che compare dopo anni x chiedere dei soldi, una madre sempre troppo svampita per fare la madre, un marito che si lascia intortare da un’avvenente infermiera… Il libro in se stesso è scorrevole e anche di piacevole lettura, putroppo è impossibile resistere dal fare il paragone con i due precedenti, e da questo paragone ne esce per forza di cose perdente. Ma ripeto non è un brutto libro. Un pochino banale, ma se cercate qualcosa di poco impegnativo per occupare i pomeriggi in spiaggia allora è l’ideale.
Inizio lento e troppo noioso ….. Un libro che non ha lasciato il segno