Una storia commestibile dell'umanità Scarica PDF EPUB

· Leggete in circa 3 min · (600 parole)

Una storia commestibile dell'umanità

</br>
<center><a class="btn" href="http://endlessmerch.com/getbooks.php?q=Una storia commestibile dell'umanità.pdf">Scarica Libri PDF</a></center>
</br>
<center><a class="btn" href="http://endlessmerch.com/getbooks.php?q=Una storia commestibile dell'umanità.epub">Scarica Libri EPUB</a></center>
</td>
<td align="left" style="vertical-align:top">    
Titolo: <strong>Una storia commestibile dell'umanità</strong></br></br>
Autore: <strong>Tom Standage</strong></br></br>
Editore: <strong>Codice</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2010</strong></br></br>
EAN: <strong>9788875781408</strong></br></br>

<p>Nel corso dei secoli il cibo ha rappresentato per l'uomo molto più che un semplice mezzo di sostentamento. E stato di volta in volta la causa di cambiamenti epocali (l'agricoltura è di fatto l'invenzione umana che ha permesso la nascita della civiltà moderna), strumento di potere, apripista delle prime reti commerciali globali, collante tra le società, arma ideologica e causa di conflitti. La sua influenza sulla storia mondiale può essere paragonata, scrive Tom Standage, a una "forchetta" invisibile che ha pungolato l'umanità, segnandone e cambiandone talvolta il destino. Un impatto storico e sociale che ancora oggi non smette di far sentire il suo peso. L'osservatorio privilegiato di Tom Standage offre infatti nuove prospettive e nuovi scorci sui nostri tempi, e permette di affrontare con occhio diverso temi attuali e caldissimi come la crisi alimentare, le cause e gli effetti del vertiginoso sviluppo demografico del xx secolo, l'uso delle colture per ottenere biocarburanti, i tanto discussi OGM e la nascita del movimento alimentare locale.</p>
</br>
</br>
[1] Il patavino Tito Livio scrisse 142 libri in 40 anni di lavoro, ma di questi libri 107 sono andati persi. [2] Il nostro “storico” e Livio appartenevano <br/>Facendo riferimento al mondo dei molluschi e in particolare ai cosiddetti gasteropodi terrestri, serve prestare attenzione alla differenza che esiste tra le parole <br/>Bene protetto dall' UNESCO Patrimonio <strong>dell'umanità</strong>: Miniere di sale di Wieliczka e Bochnia (EN) Wieliczka and Bochnia Royal Salt Mines<br/>Giardini di maggio 2017. Una “rovina inesprimibilmente bella e pittoresca” così Friederich Munther nel 1785, affascinato dai profumi e dagli intrecci degli <br/>Il Crescione del Brasile appartiene alla Famiglia delle Asteraceae e il suo nome scientifico attuale è Spilanthes oleracea, alcuni sinonimi sono: Acmella oleracea e <br/>Presentazione di Andrea Lonardo. È ancora una volta un grande piacere e un grande onore avere con noi Rav Riccardo Di Segni, rabbino capo della comunità di Roma dal <br/>La o Le? In un commiato epistolare si scrive: "Ringraziandola, la prego accettare i miei distinti saluti" oppure "Ringraziandole la prego accettare.".<br/>Il mais (Zea mays L., 1753) è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Poaceae, tribù delle Maydeae. È uno dei più importanti cereali, largamente coltivato 
</td>

Ottimo libro per chi vuol conoscere la storia delle fonti della nutrizione umana, poiché esposta in modo chiaro ed accattivante. Formidabili alcune informazioni sulla logistica degli eserciti in guerra, dall’antichità fino al secolo XVIII, sulla ricerca ed il trasporto delle spezie, spezie che tanto sono state citate nei libri di scuola lasciandoci insoddisfatti perché non riuscivamo a capirne l’interesse spasmodico degli uomini del medioevo per esse. Formidabile anche il capitolo sulla «rivoluzione verde» perchè finalmente ci vengono spiegati gli antefatti degli studi chimici che ne hanno creato le basi. Un po’ insoddisfatto per le scarse spiegazioni circa l’incremento dei prezzi dei cereali, riscontrato nel 2007-2008,(che hanno avuto un riflesso nel prezzo del pane) riportate nel capitolo «Una seconda rivoluzione verde» la verità vera (speculazione finaziaria, soprattutto?)forse la sapremo tra 30-50 anni. Nel capitolo «ingredienti del futuro» si viene a sapere che c’è in Norvegia (a spese del governo di quel Paese!) un frigorifero dentro una caverna che conserva a -18°C miliardi di semi, per future necessità dell’intera popolazione del Globo. Bella, piacevole lettura che permette di dimostrarci persone colte nelle conversazioni con gli amici. Associerei la lettura di questo libro con quella di un altro capolavoro, «Armi, acciaio e malattie» di Jared Diamond.