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bravissimo. il libro e’ molto stratificato e interessante. le parti in corsivo sono di rara intensita’. e poi, vivaddio, si ride. un’anatomia sospesa del nostro paese, ma senza zavorre ideologiche. tutti quelli che fanno i bacchettoni qui, continuino a leggere le nefandezze cui sono abituati - da ammaniti in poi. archetti, per nostra fortuna, non e’ per tutti. luca.
Il libro parte veramente col botto, ( la descrizione dei nonni e della bettola in cui i genitori del protagonista si conoscono e’ un pezzo di rara comicità letteraria), poi si ride molto meno, e lo si fa amaramente. Proseguendo pero’ non si capisce bene dove Archetti voglia andare a parare, e, confuse tra virtuosisimi linguistici sempre azzeccati, l’autore inserisce alcune scene forse volutamente scandalose (ad esempio quando il protagonista fa sesso con il travestito), ma del tutto avulse dal contesto. L’autore mi sembra comunque da seguire, aspettiamo le prossime uscite….
Ho trovato questo libro originale, scorrevole, divertentissimo.. finalmente qualcosa di nuovo!! L’uso del linguaggio è pazzesco, e la mescolanza di ricordi/vicende/sensazioni.. ogni tanto bisogna rileggere per capire, ma ne vale la pena! Alcune trovate sono geniali, ma è soprattutto lo stile che va premiato: bravo Archetti, continua così!!!!!
Mamma mia che accanimento… io non l’ho trovato per niente brutto, anzi l’ho letto tutto di seguito in due giorni. Chi ama il grande romanzo ricco e strutturato magari può rimanere deluso, ma a me è piaciuta molto la freschezza dello stile e l’intelligenza dell’autore nel modo di esprimersi (la trama qualche tarlino ce l’ha, ma perdonabile ad inizio carriera…). In sintesi 4 punti per il romanzo, ½ per alzare la media e ½ perchè Archetti è stato mio compagno di scuola! Buone vacanze a tutti, leggete questo libro sotto l’ombrellone!