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Via Ripetta 155

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Titolo: <strong>Via Ripetta 155</strong></br></br>
Autore: <strong>Clara Sereni</strong></br></br>
Editore: <strong>Giunti Editore</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2015</strong></br></br>
EAN: <strong>9788809993358</strong></br></br>

<p><br><b>Candidato Premio Strega 2015 - Presentato da Massimo Onofri e Domenico Starnone</b> <br><br>Via Ripetta: una delle strade più centrali di Roma, in quello che fu una sorta di triangolo d'oro fra piazza del Popolo, piazza di Spagna, piazza Venezia. Pensate che allora fosse tutto chiaro, a disposizione di chiunque? No, perché il civico 155 è difficile trovarlo, situato com'è al di là dell'Ara Pacis, oltre piazza Augusto imperatore, nel piccolo tratto che tutti pensano appartenga già a via della Scrofa: bisogna spiegarlo bene perfino a chi guida il taxi, se è proprio lì che si vuole andare. Un tratto fuori fuoco nello stradario, e quella che si racconta qui è la storia fuori fuoco degli anni fra il '68 e il '77, cominciati all'insegna dell'utopia libertaria - compresa l'idea che per la libertà valesse la pena di stare a pancia vuota e di vivere alla meglio in case che cadevano a pezzi - e sfociati nel terrorismo prima, e poi nel riflusso del disimpegno, della Milano da bere, dei manager rampanti. Una storia vista con lo sguardo di chi ha vissuto da vicino molte cose senza mai esserne del tutto al centro, e dunque con la possibilità di testimoniare, dolorosamente, una memoria non chiusa. Ricordi in prima persona di anni raccontati poco e non sempre correttamente: perché il terrorismo non fu come molti ritengono la conclusione logica di quanto il '68 aveva seminato, ma fu invece la sanzione drammatica della sconfitta di molte speranze, un lutto pungente per chi aveva creduto e si era speso per farle germinare.</p>
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Narrativa <strong>Via Ripetta 155</strong> Clara Sereni “ La causa prima fu che sono snob. La casa mia la volevo proprio lì, nella porzione di Roma compresa fra Campo de' Fiori e <br/><strong>Via Ripetta 155</strong> è un libro di Clara Sereni pubblicato da Giunti Editore nella collana Scrittori Giunti: acquista su IBS a 11.90€!<br/><strong>Via Ripetta 155</strong> è un eBook di Sereni, Clara pubblicato da Giunti Editore a 7.99. Il file è in formato EPUB: risparmia online con le offerte IBS!<br/>Recensione del libro «<strong>Via Ripetta 155</strong>» di Clara Sereni: analisi e commenti.<br/><strong>Via Ripetta 155</strong>, Libro di Clara Sereni. Sconto 10% e Spedizione con corriere a solo 1 euro. Acquistalo su libreriauniversitaria.it! Pubblicato da Giunti Editore <br/>01/03/2015 · Libri Clara Sereni, '<strong>Via Ripetta 155</strong>' - La recensione Gli anni della giovinezza in una casa di Roma, tra il '68 e il '77: biografia di una generazione che <br/>23/05/2015 · <strong>Via Ripetta 155</strong>, Roma negli anni ’70 vista da un appartamento di ventenni: “Il futuro era un cantiere aperto”<br/>Scopri <strong>Via Ripetta 155</strong> di Clara Sereni: spedizione gratuita per i clienti Prime e per ordini a partire da 29€ spediti da Amazon.
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Avevo letto recensioni entusiaste e in più mi interessavano gli anni ‘70, ora che ho finito faticosamente questo libro mi domando come sia possibile che sia stato addirittura candidato al Premio Strega. La storia di una ragazza di buona famiglia che gioca a fare la rivoluzione proletaria e in più scritta non proprio benissimo. Ci sono frasi che grammaticalmente non sono frasi, passaggi autoreferenziali, vicende poco interessanti malgrado il momento storico intenso. Libro presuntuoso e deludente. Peccato.

aspettative altissime per un libro deludente! la lista della spesa sarebbe stata scritta con più trasporto

Ho trovato la lettura monotona e per nulla appassionante nonostante l’intensità storica e politica degli anni narrati. Mai un crescendo emozionale o di interesse.

Chissà che cosa mi aspettavo da questo libro, date le premesse! Invece sono rimasta molto delusa. Candidare allo Strega un diario, peraltro assai poco appassionante, che mostra una signorina snob piena di amicizie altolocate patire un po’ di fame, si presuppone soprattutto per sfizio, per darsi arie da rivoluzionaria? Chi all’epoca non c’era, o era piccolissimo, come me, non capisce nulla del clima, dell’aria dei tempi, delle reali motivazioni di quei ragazzi che andavano alle manifestazioni. Ho fatto molta molta fatica a finirlo.

Letto molto volentieri, scorrevole e istruttivo, anche se quel periodo non mi appartiene. Però non c’è una vera trama…più che altro sono ricordi.