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L’apoteosi di Altieri in questa miniserie Sniper. Queto libro lascia col fiato sospeso dall’inizio alla fine. La trama e’ molto piu’ semplice da seguire del precedente episodio e l’autore in maniera magistrale ci porta ad analizzare le emozioni del personaggio senza eccedere in descrizioni troppo lunghe. Azione a fiumi e uno spaccato del duro addestramento SAS. Forse uno dei migliori libri del genere, da leggere in 2 giorni. Forse solo con Azione Immediata di McNab ho provato le stesse sensazioni durante la lettura.
Sono molto contento del fatto che dopo tanti anni e libri ,l’autore sia stato finalmente scoperto.Alcuni suoi libri hanno la rara facolta’ di essere ciclicamente riletti rivelando ogni volta verita’ nuove, purtroppo aiutate dagli eventi ,complice il «progredire» della nostra societa’.Mi vanto di essere uno dei primi lettori di altieri dal lontano 1985 ,e l’«apocalittico «aggettivo oramai mi sembra fuori luogo(catrina-ciclone jessie),piuttosto lo sostituirei con profeta «esterno».Spero un giorno di poterlo conoscere ,intanto vorrei sapere la data di uscita di sniper 4.
Ottimo come sempre (almeno per chi apprezza il genere). Un palmo sopra le due prime puntate (anche se per avere un sequel ci vorrà un bel colpo di scena ..). Certo i temi di Altieri sono i soliti: l’eroe contro tutti, a partire da una mandria di killer spietatissimi, i traditori, i vili affaristi e il POTERE che complottano nell’ombra. Per i vecchi lettori è un nuovo tassello di un mondo alternativo (ma non troppo, quasi profetico, da Los Angeles-New Orleans all’Iraq-Iran delle Guerre per l’Energia) in cui si intrecciano storie e vite, con comparse e protagonisti che provengono da un lontano e furioso passato ..
Un Altieri classico, sintetico e essenziale (niente a che vedere con le circonvoluzioni cerebrali di Magdeburg). Anche se è il terzo volume di una «sottoserie» destinata a Segretissimo riprende i classici temi dell’Autore, creando nuovi intrecci e nuove tessere del mondo parallelo che illustra i disastri prossimi venturi dopo le guerre per l’energia. Questo terzo volume ha un po’ più respiro dei precedenti, senza arrivare alle complessità di intreccio delle serie losangelina. E’ anche vero che lo stile del Nostro si è evoluto. Meno descrizioni precise e accademiche (è pur sempre un ingegnere …) e un po’ più spazio ai simbolismi e all’immaginario del lettore.