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Quanto mi è piaciuto! Bella storia, scritta bene e finale all’altezza. Consigliatissimo.
Romanzo scritto in modo intelligente e piacevole. L’autore è riuscito ad affrontare in modo semplice argomenti complessi legati alla religiosità orientale. E’ inutile approcciarne la lettura con un atteggiamento di assolutismo razionale. Alla fine ne saremo delusi, ma avremmo fatto un grande errore. Sarebbe come dire che «Alice nel paese delle meraviglie» è da buttare a mare perché le bambine non diventano giganti mangiando un biscottino e i conigli bianchi non hanno un panciotto dove riporre l’orologio. Questa è una storia ricca di metafore e pervaso da una religiosità «buona». Vivamente consigliato a chi, come me, si ritiene ateo. Sconsigliato agli agnostici.
Letto in pochi giorni tutto d’un fiato. Da tempo non leggevo un libro così, uno di quei libri rari che appena finiti di leggere ti fanno traboccare il cuore di emozioni, mentre cresce il dispiacere di averlo letto troppo in fretta.
Io non voglio una storia piatta e immobile. Solo sterile e insipida realtà….(qualcuno nei commenti negativi ha addirittura menzionato lo scorbuto!!!!)….io credo a Pi.