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Titolo: Il giudice e il prigioniero. Il carcere di Antonio Gramsci
Autore: Ruggero Giacomini
Editore: Castelvecchi
Pagine:
Anno edizione: 2014
EAN: 9788868262181
Onorevole Gramsci, lei ha degli amici che certamente desiderano che lei rimanga un pezzo in galera". Con queste parole il giudice istruttore del Tribunale Speciale, Enrico Macis, mostra al capo del Partito Comunista d'Italia, detenuto nel carcere milanese di San Vittore, una lettera proveniente da Mosca, di cui è mittente il dirigente comunista Ruggero Grieco. Di qui nascono i timori e i sospetti di Antonio Gramsci che una provocazione contro di lui possa essere venuta dal vertice del suo partito e, a seguire, l'infinita denuncia della pubblicistica e della storiografia - anche recenti alla ricerca del colpevole ispiratore, puntando il dito solitamente su Palmiro Togliatti. Intorno al prigioniero Gramsci, Macis mette in moto una macchina infernale di insinuazioni e menzogne. Ma chi era questo magistrato, accreditatosi come un onesto e indipendente professionista della giustizia? Quale il suo ruolo effettivo nel sistema di potere fascista? Quale la verità del suo giudizio? A questi interrogativi - finora largamente elusi - risponde la ricostruzione di Ruggero Giacomini, frutto di una minuziosa ricerca condotta su molte fonti inedite, nel confronto serrato con la principale storiografia. Ne emerge il profilo di un'anima nera della dittatura, di eccezionale abilità camaleontica, che dà avvio a quel meccanismo di terrore, psicologico e fisico, con cui il regime avrebbe tentato in ogni modo, e vanamente, di fiaccare Gramsci. La lingua e la letteratura sarda, la cultura della Sardegna approfondite in testi e documenti, analizzati con gli strumenti della filologia e della linguistica. ConLa secessione dell'Aventino, dal nome del colle Aventino su cui secondo la storia romana si ritiravano i plebei nei periodi di acuto conflitto con i patrizi, fu un La crisi che pervase il mondo occidentale dopo la caduta dell'impero romano interessò anche le biblioteche. La prima testimonianza medievale di una nuova biblioteca 14/01/2013 · La storia politica di Prospero Gallinari , morto oggi nel garage di casa, è strettamente legata alla vicenda del sequestro Moro, di cui è stato dalla residenza di Mussolini e dalla sede del governo repubblicano a Salò. Il 25 aprile, sia Claretta che il fratello Marcello si allontanarono da Milano assieme 3 giugno -212. La notizia del giorno. Retromarcia di Trump sul clima: reazioni in Usa, Cina e Ue. (Auckland Museum, Nuova Zelanda) Il presidente degli Stati Uniti Il reclutamento di lavoratori per la Germania e lo sfruttamento della manodopera italiana operato dai tedeschi nella seconda guerra mondiale. Nella seconda metà La nostra epoca presta minor attenzione alla dialettica crociana, e si concentra di più sullo studio degli altri aspetti della filosofia del Croce, una filosofia Numero di lavoratori in affitto ogni giorno nell’Ue: 1.671.000. Distribuzione all’interno dei quindici Paesi membri: Austria 13.000 (0,36% degli occupati), Belgio Catalogo int - Codice 1408 1800 - religiosaAnnali della propagazione della fede. Novembre 1869 N°193 dell'edizione di Lione e n°130 dell'edizione napolitana |