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La scelta della tecnica narrativa è azzeccata: una scena viene presentata dal punto di vista di un personaggio, la storia presegue, poi si torna indietro rivedendo il tutto con gli occhi e la mente di un’altra persona. In questo modo si notano le discordanze tra le narrazioni, oppure i buchi derivanti dalla conoscenza parziale della vicenda di uno dei protagonisti, o ancora le diverse interpretazioni di ognuno riguardo un determinato fatto. Trama assolutamente ben congegnata. 600 pagine di puro thriller. Da comprare e conservare nella propria libreria.
mah…che dire…libro scritto al presente con frasi a volte troppo brevi quanto inutili, così come inutili e dispersive le descrizioni delle scene…ho fatto una fatica immane a terminare il libro. bocciato.
Non capisco tutti questi votacci. A mio avviso è un libro bellissimo!
Merita le 3 stelle per l’altissimo livello di scrittura, non è un romanzo scritto con facilità, si nota che ogni pagina è stata studiata meticolosamente, tuttavia non è un capolavoro, ha dei difetti e anche qualche esagerazione, ad esempio il sesso molto spesso è fuoriluogo, il finale non è al livello delle aspettative che aveva creato, la storia non è originale, ma il libro non è mai banale e mai noioso, la caratterizzazione dei personaggi è notevole. Erik Maria Bark è un uomo debole, consumato, tormentato, è una persona molto piu comune di quanto si possa pensare e questo mi è piaciuto tantissimo, c’è molta umanità e molto realismo. Interessante la differenza nella psicologia di Erik nel presente e in quella del passato, lo si nota chiaramente anche dai rapporti che ha con la famiglia, se nel presente è un uomo marcio e senza stimoli, nel passato era un individuo molto ambizioso, motivato e sereno ma qualcosa durante il tragitto lo ha cambiato radicalmente. Lars Kepler ti fa cogliere tutti questi dettagli ed è sicuramente un pregio. Ne consiglio assolutamente la lettura.