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L' Italia l'è malada

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Titolo: <strong>L' Italia l'è malada</strong></br></br>
Autore: <strong>Giorgio Bocca</strong></br></br>
Editore: <strong>Feltrinelli</strong></br></br>
Pagine: <strong></strong></br></br>
Anno edizione: <strong>2005</strong></br></br>
EAN: <strong>9788807171055</strong></br></br>

<p>In "Piccolo Cesare" aveva analizzato la figura e le ambizioni di grandezza di Silvio Berlusconi in "Basso Impero" si era concentrato sul maldestro e violento Impero americano di George W. Bush. In questo volume Giorgio Bocca denuncia la società italiana e la sua crescente e passiva accettazione del "regime" berlusconiano. Il giornalista vede il risorgere del pericolo autoritario proprio nell'atteggiamento rassegnato e cinico diffuso anche tra coloro che non si riconoscono nel progetto di smantellamento della Costituzione, della giustizia e della solidarietà sociale perseguito, a suo parere, dalla Destra.</p>
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Troppo di parte. L’analisi è corretta su certi argomenti, su certi altri un po’ meno e lascia al lettore il dubbio che quanto letto sia troppo distorto da una visione personale. Tengo a precisare che non sono ne per il polo ne che l’unione, ma sinceramente ritengo sia troppo parziale come valutazione.

bocca ricalca un profilo perfetto dell’Italia affarista ed imbrogliona, falsamente bonaria e dissoluta. Bocca dimostra il suo carattere austero e incline al rispetto per le leggi scritte e, vieppiù, morali.Una lucida analisi di un Paese governato da dei piccoli uomini, figli di una piccola classe dirigente, non all’altezza del compito che le spetta essa governa, disprezzandolo, lo Stato.

Sono perfettamente d’accordo con il dottor Bocca… purtroppo! Vorrei tanto che avesse torto.

Si potrebbe dire «Bocca della verità

vivo da tempo un senso di disagio profondo per come sta messo il nostro Paese, preda di berlusconi e dei suoi servi. Analisi spietata, reale, appassionta quella che emerge dalla penna e dal cuore di chi, nel buio di questa situazione, ha ancora il coraggio di scrivere la sua opinione. Senza paura, senza servilismo. Questo è il vero giornalismo. Grazie, dott. Bocca.