|
Storia difficile ma bella.L’ho letto per curiosita’ ma anche perche’,come l’autore, anch’io mi posso definire un malato esperto.Infatti leggendolo mi ci sono «ritrovato» in certi punti sembrava guardassi in uno specchio. E’ una storia di vita vissuta senza moralismi ne col lieto fine perche’ anche se il protagonista alla fine guarisce e’ lui stesso ad ammettere che e’ solo una battaglia vinta perche’ la guerra(la morte) prima o poi arrivera’(anche il titolo del libro stesso e’ significativo).Il messaggio e’ questo: non cercare di vivere piu’ a lungo possibile,ma vivi come se oggi,ogni giorno, fosse l’ultimo,essendo grato all’esistenza del dono della vita stessa.
Bello.Lo consiglio a chiunque.Da malato esperto quale sono anch’io,ho letto il libro con molta curiosita’ e come immaginavo mi ha fatto rivivere tante esperienze sia positive, sia negative del mio vissuto come paziente in ospedale.Stimolante,coinvolgente,istruttivo.Guarneri,un’ anima rara. GRAZIE.
Un libro-guida per chi ha incontrato la malattia . Consiglia , giustamente di non abbattersi MAI e di ascoltare con occhio critico le diagnosi mediche , qualsiasi esse siano. Una persona normale che scrive un libro normale , cosa che in pochi riescono ancora a fare. Grazie Ludovico, di tutto. Ivan
Libro da leggere. Può fare solo bene. A chi è malato oppure sano. Che spesso è meno sano di chi è malato. Si cresce. Si lotta. Si aprono gli occhi su altre strade. Si ascolta il proprio cuore. Toccante.