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Complimenti, davvero tanti, all’autore di questa opera per la brillantissima esposizione, notevole lo sforzo fatto per la completezza di fonti e di particolari. Ricorda i racconti dei nostri avi su questo argomento, del loro fervore nel raccontare di questi fatti, nella difesa di personaggi che in tanti libri venivano considerati malfattori ed il ridimensionamento di gesta che venivano negli stessi considerati eroiche. Per la passione che mettevano nel raccontare sembrava quasi che avessero vissuto in prima persona quel periodo storico e non, come per noi, fossero solo fatti a loro tramandati dagli avi. Quest’opera chiarisce in maniera molto determinata tanti aspetti storici che per tanti, tanti anni sono stati taciuti, nascosti, omessi. Noi italiani non potremo mai essere tutti, davvero tutti uguali sino a quando queste verità non saranno riconosciute e rese note a tutti. Grazie al dott. Lapenna Riccardo per il suo contributo alla informazione veritiera.
Ho apprezzato l’ opera e mi piace diffonderla fra gli amici appassionati di storia. Per la stesura del testo l’ autore ha raccolto vasta documentazione in numerosi Archivi di Stato della Penisola. Sono documenti riportati con grande fedeltà e acribia. Ma il testo ha in sé qualcosa di molto personale, partecipato. Leggendolo ho la sensazione di ascoltare l’ Autore, di cogliere il suo modo di porsi, il suo orgoglio di appartenenza ad una Terra, ad una Civiltà, che forse sono state «sconfitte» nel 1860, ma che non sono «morte» ed oggi rivendicano la grandezza della loro Storia. Non è un testo «didattico
Il libro offre una brillante disamina sui fatti senza mai risultare noioso, anzi il più delle volte induce a leggere «quella pagina in più» per soddisfare la propria curiosità. Dal punto di vista tecnico nulla da eccepire: l’opera è piena di riferimenti storici puntualmente sviscerati, denotando un autore pienamente documentato sugli accadimenti di quel periodo. Un libro che scorre, quasi fosse un romanzo più «frivolo» ma che invece deve portare a riflettere su eventi di cui ben poco si parla. I miei complimenti all’autore
Nelle narrazioni storiche, a volte, ci si può perdere se non si conoscono alcuni elementi di riferimento temporali e di luogo. Questo libro scorre con fluidità almeno così è stato per me. La puntualità, non eccessiva, nel raccontare i particolari lo rende di piacevole lettura. Aiuta a conoscere un po’ di più e, per chi è a digiuno di certi avvenimenti, a entrare in uno spaccato di storia del mezzogiorno ovvero del meridione d’Italia. È Consiglio a tutti senza distinzione di età. Bravo all’autore.